Non più solo post in formato quadrato: da tempo Instagram dà ai propri utenti la possibilità di sperimentare con contenuti molto diversi tra loro per tipologia, formato, durata. Durata intesa non solo come tempo di permanenza sul social visivo di casa Facebook di ciò che si condivide, che può essere indefinito come nel caso dei classici post sul feed o di 24 ore come nel caso delle Storie, ma anche proprio come lunghezza del contenuto dal momento che, anche per inseguire l’ondata di successo di questo formato, ormai da tempo è possibile anche caricare video su Instagram. Cosa hanno questi contenuti video di diverso dai video su Youtube o su Facebook e come fare per renderli, se non virali, almeno ben visualizzati dalle proprie community? Scopriamolo con questi trucchi per video su Instagram.
Come realizzare video su Instagram originali e coinvolgenti
A partire da un’indicazione che è scontata solo all’apparenza: preferire un formato orizzontale. Da un lato il fatto che chi guarda video su Instagram lo fa per lo più da cellulare e, dall’altro, la popolarità delle Storie e della loro progenie più recente (quella dei Reels, dei TikTok, eccetera) potrebbero portare, infatti, a pensare che il video perfetto per Instagram sia un video in formato verticale: non è così se è un video destinato a essere postato sul feed del proprio profilo personale o aziendale, soprattutto in considerazione del fatto che, se si optasse da un formato diverso da quello orizzontale, l’anteprima mostrata a chi visita la propria pagina Instagram o quando lo stesso finisce tra i contenuti in evidenza o nella sezione Esplora potrebbe risultare tagliata, sproporzionata, poco gradevole.
Va da sé che è soprattutto il contenuto a fare la differenza tra un video su Instagram e l’altro. Sperimentare e farlo con una generosa dose di creatività è la regola d’oro e, del resto, non mancano sulla piattaforma strumenti che permettono di arricchire i propri video con sfondi e sticker, di renderli più divertenti utilizzando effetti voce o audio o di far sì che niente (o quasi) abbiano da invidiare ai video professionali grazie a montaggio e postproduzione. A monte può essere utile soprattutto scrivere i propri video su Instagram in maniera che incontrino gusti, interessi e bisogni delle community a cui ci si rivolge: è vero, infatti, che soprattutto gli instagrammer alle prime armi potrebbero trovare d’aiuto servizi come Views Instagram che incrementano le visualizzazioni ottenute dai propri contenuti, ma è vero anche che nel lungo periodo il saper creare video in target è il modo migliore perché gli stessi abbiano successo tra i propri follower (e non solo).
Uno degli errori da evitare è, del resto, pensare che una volta realizzato un video per Instagram non si debba fare attenzione ad aspetti che hanno più direttamente a che vedere con il tanto discusso community management e, cioè, con la cura di come gli altri recepiscono quel contenuto video. Tutto può iniziare, per esempio, dal sottotitolare i propri video su Instagram per far in modo che gli stessi risultino più accessibili e comodi da vedere anche senza attivare l’audio e continuare con lo scegliere accuratamente la didascalia con cui pubblicarli sul feed o inserire una eventuale call to action da rivolgere all’utente.