“E’ incontrovertibile il fatto che i decessi” per Covid-19 “stanno diminuendo, e che stanno diminuendo i ricoveri in terapia intensiva, ma è tutto merito della vaccinazione. Tutto quello che potevamo fare noi in aggiunta alla vaccinazione non l’abbiamo fatto. Se non ci fosse la vaccinazione, l’Italia sarebbe vulnerabile come 2 anni fa”. A dirlo il virologo Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, ad ‘Agorà’ su Rai3.
Terza dose
“Sapremo probabilmente fra ottobre e novembre” se sarà necessaria una terza dose di vaccino anti-Covid. “La cosa buona è che pare si possano combinare” diversi prodotti-scudo, “mischiare per esempio AstraZeneca con Pfizer, e pare diano un’ottima risposta immunitaria. Questa è una buona notizia”.
Mascherine
“Nel momento in cui la percentuale di vaccinati” contro Covid-19 “aumenta, proseguendo a questo ritmo” di vaccinazione, “immagino che entro un mese all’aperto la mascherina ce la potremo levare tranquillamente. In Inghilterra, ma anche negli Stati Uniti, ormai all’aperto non la usa praticamente più nessuno”.