AGROPOLI. Da anni la Protezione Civile è organizzata contro le calamità e attività di vario genere per proteggere i cittadini. A tutto questo partecipano medici e vigili del fuoco, militari e semplici volontari. Per essere efficace il loro lavoro deve essere coordinato e regolato. Tutto questo è accaduto ad Agropoli, dove una silente sinergia tra la Protezione Civile di Agropoli e i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Agropoli e la Croce Rossa, ha fatto si che la campagna vaccinale, iniziata circa tre mesi fa, abbia portato ottimi risultati .
Nella prima parte della pandemia, la Protezione Civile si è occupata soprattutto della preparazione e consegna dei pacchi alimentari alle famiglie che richiedevano aiuto.
Parlo con un volontario che mi spiega la sua esperienza e la motivazione che lo spinge ad impegnarsi nel bene comune in questo periodo così difficile.
Da dove nasce la motivazione del volontario, soprattutto in questo momento di emergenza?
Dopo aver trascorso tanti anni fuori per lavoro, ora voglio fare sentire la mia vicinanza agli agropolesi. Credo che, chi puo’ dare supporto in questo momento di difficoltà, si debba attivare per il bene comune. Sto bene in salute, per questo mi sono chiesto: Perché allora non essere di sostegno a chi ha bisogno, come ad esempio gli anziani. Detto, fatto.
Con quale approccio tu e i tuoi colleghi siete entrati nelle case?
Siamo andati dalle persone in situazioni di disagio e la prima cosa da fare è offrire un sorriso , che parla piu’ di mille altre espressioni. Un sorriso donato è un regalo inaspettato, che porta con sé vicinanza e calore, quello di cui tante persone oggi sono alla ricerca. “Io sono qui per aiutarvi, per porgervi la mia mano”. E’ questo il concetto che deve passare.
Il vostro impatto emotivo nell’incontrare le persone in difficoltà? Osservi il mondo anche dall’altra parte. Vedere famiglie che chiedono aiuto fa male e per questo che cerco di dare il mio piccolo contributo, per dare un’espressione di serenità, per alleggerire un peso a queste persone.
Il ricordo più bello ad oggi di questa esperienza…
Quando vedi persone che sono lontane da tempo dai propri cari, dai propri affetti, dalle proprie certezze, che cercano in te un conforto, un momento di condivisione, allora ti commuovi. Ed è proprio in quel momento che diventa importante anche una parola, un gesto, un’emozione. Ecco, questo è il ricordo piu’ bello.
Desideri ringraziare qualcuno? Ringrazio prima di tutto i nostri coordinatori di Protezione Civile: Biagio Nigro (Resp. Tecnico), Marco Gallo (Antincendio), Mimmo Aiello (Resp.al Personale).Poi ci sono tutti i miei amici volontari che condividono con me un percorso di formazione per le situazioni di emergenza ed assistenza indispensabile per la campagna vaccinale che stiamo affrontando qui ad Agropoli. Un ringraziamento speciale va al Dottore Angelo Pizza e tutto lo staff di medici e infermieri che ci ha accolto nel loro quotidiano.