Sicurezza sentieri del Cilento: concluso il vertice in Prefettura

Al centro della discussione l'attuazione della legge regionale per la promozione di una rete escursionistica campana

Di Ernesto Rocco

Si è da poco concluso in Prefettura il tavolo tecnico convocato dal Prefetto Russo sul tema della sicurezza dei sentieri dell’area Parco. Al tavolo erano invitati la Provincia di Salerno, presente con il Vice Presidente Carmelo Stanziola, tutte le comunità montane dell’area Parco ed il Parco stesso, presente con il direttore Romano Gregorio ed il presidente Tommaso Pellegrino.

Tra le Comunità Montane presenti solamente quelle del Gelbison, Alento Montestella e Bussento Lambro e Mingardo, ed il colonnello dei Carabinieri Forestali Guariglia.

Al centro della discussione, che è l’inizio di un percorso di confronto istituzionale, il tema della legge regionale n. 14 del 24.06.2020, che individua la Regione come soggetto promotore della rete escursionista campana, e soprattutto richiede l’adozione da parte della Regione stessa del regolamento attuativo delle legge, che doveva essere approvato entro novanta giorni dall’entrata in vigore; regolamento che, nell’area protetta, deve essere condiviso con l’Ente Parco.

Compito del regolamento sarà anche quella di individuare per ogni singolo sentiero iscritto nella rete escursionistica campana, il soggetto gestore, che può essere anche un’associazione. La legge regionale, infatti, prevede accordi con le associazioni legalmente riconosciute.

La CM Bussento Lambro e Mingardo, presente con il presidente Vincenzo Speranza ed il Segretario Generale Pietro D’Angelo, pur manifestando le oggettive difficoltà determinate dal numero delle proprie competenze (rimboschimenti, lotta agli incendi, pulizia delle strade comunali e provinciali) e dalla scarsità del personale, ridotto a meno del 50% rispetto a dieci anni fa, ha manifestato la disponibilità a dare una mano ai Comuni, anche sulla base di risorse straordinarie stanziate dal Parco e dalla Regione, ad effettuare la pulizia di tutti i sentieri inseriti nella rete.

A tal proposito il Prefetto ha espresso la propria posizione sulla necessità di concentrare le risorse sui sentieri più importanti e sicuri per ogni Comune, a differenza di quelli che non sono praticabili. Il Presidente del Parco Pellegrino, che è anche consigliere regionale, si è fatto carico di sollecitare l’adozione del regolamento attuativo regionale, impegnandosi, con i soggetti istituzionali coinvolti, a redigere la bozza di regolamento valevole per l’area Parco. Il tavolo tecnico si è aggiornato a prima della pausa estiva.

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