LAURINO. Dopo le restrizioni imposte a Piaggine per l’aumento dei contagi, anche a Laurino arriva una mini zona rossa. 9 contagi su una popolazione di quasi 1500 abitanti preoccupano il sindaco Romano Gregorio, soprattutto alla luce delle catene dei contatti dei pazienti positivi che potrebbero determinare un ulteriore aumento del numero di persone affette dal covid.
Una mini zona rossa a Laurino. I provvedimenti
Ecco perché in attesa dell’esito di nuovi tamponi il sindaco ha annunciato un mini lock-down per fronteggiare l’emergenza.
Fino al 6 giugno, salvo ulteriori provvedimenti, per bar ed esercizi simili è consentita la vendita da asporto fino alle ore 20. Stop anche al mercato settimanale, a eccezione delle attività di vendita di generi alimentari. Chiuse le scuole; la secondaria di primo grado fino all’8 giugno, le altre fino al 10.
Il sindaco: momento di fare attenzione
«E’ in costante aumento il numero dei positivi e di conseguenza il numero delle persone poste in isolamento fiduciario – spiega il primo cittadino Romano Gregorio – Noi siamo in costante contatto con le Autorità Sanitarie (dott. Scarano del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl) per monitorare la situazione e concordare tutte le eventuali azioni da intraprendere».
È stata già fissata la data del 6 giugno, per effettuare i tamponi monoclonali ai bambini della scuola dell’infanzia e agli studenti dell’Istituto Superiore.
«Ho chiesto di ampliare lo screening anche ai ragazzi della scuola primaria e della scuola media (l’ASL si è riservata la decisione). Fortunatamente, al momento, nessun caso positivo mostra sintomi gravi. E’ il momento di fare la massima attenzione, di rispettare rigorosamente le regole suggerite dalle Autorità (mascherina, distanziamento, ecc.), e di evitare assembramenti», conclude il sindaco.