Con la crescita vertiginosa del settore digitale, spinto con forza dalla pandemia di Covid-19, è aumentato di pari passo l’interesse per le professioni digitali. Contrariamente a quanto molti pensino molti di questi lavori sono accessibili anche senza una laurea, in quanto richiedono competenze in gran parte pratiche che l’università non sempre fornisce. In molti casi è infatti più utile investire in un corso professionale mirato che insegni le specifiche conoscenze necessarie per il lavoro in questione, e poi buttarsi nel fare tanta pratica. Esploriamo allora i lavori digitali più popolari, considerando anche il tipo di formazione che può portare a svolgerli.
Social media manager
Al giorno d’oggi per raggiungere il cliente ideale è fondamentale una presenza solida e coinvolgente sui social media. Per questo la richiesta di social media manager, professionisti del marketing sulle reti social, è in aumento. Il loro compito è creare campagne che attraggano il giusto pubblico target, gestendo i social media dell’azienda per trasformare i follower in clienti.
È possibile iniziare la formazione con una laurea nei campi dell’economia e del marketing digitale. Esistono però anche corsi di formazione che offrono buone basi, da completare poi con tanta pratica per imparare a fondo le funzioni e le tendenze dei social. Nel 2021 c’è particolare interesse per social media manager specializzati in marketing sul popolarissimo TikTok.
Sviluppatore web
Se la presenza sui social è fondamentale, lo è ancora di più avere un sito web funzionale e intuitivo che contribuisca a rafforzare la credibilità dell’azienda agli occhi dei potenziali clienti. Lo sviluppatore web si occupa della realizzazione di siti e molto altro: portali e-commerce, piattaforme per la formazione online, applicazioni sono tutti frutto del suo lavoro.
Anche in questo caso si può partire da una laurea in campo informatico, ma non è necessario. Ciò che conta è avere solide basi nella programmazione, che si possono ottenere in soli tre mesi grazie al corso di coding aulab, che col suo bootcamp Hackademy punta a fornire tutte le competenze necessarie a lavorare nel mondo della programmazione. Dopo essersi formati presso questo ente si è infatti pronti a iniziare a lavorare come sviluppatore web frontend, backend o full-stack.
SEO specialist
Dopo aver realizzato un sito web eccellente grazie al contributo dello sviluppatore web, l’azienda ha bisogno di far sì che i possibili clienti lo trovino. Ecco che entra in campo lo specialista SEO, il cui compito è ottimizzare il sito per i motori di ricerca, piazzandolo così tra i primi risultati nelle ricerche su Google. Per lavorare come SEO specialist bisogna avere conoscenze in marketing, copywriting, programmazione, oltre naturalmente a stare al passo con i continui cambiamenti negli algoritmi dei motori di ricerca. Più che una specifica laurea, che al momento ancora non esiste, è utile iniziare con corsi mirati uniti a tanta esperienza pratica e agli sforzi per aggiornarsi continuamente sulle tendenze SEO.
Data analyst
L’uso crescente della rete comporta anche una maggiore raccolta di informazioni, statistiche, dati che possono aiutare le aziende a incrementare il proprio profitto. Per analizzare questi dati e trarre importanti conclusioni su soluzioni da implementare e strategie di business ottimali è necessario un data analyst. Il percorso di formazione per diventarlo è un po’ più complicato, in quanto la professione richiede conoscenze avanzate in marketing, statistica, economia e informatica. Può aiutare in questo caso una laurea in ambito STEM, specializzandosi successivamente in scienza dei dati.
E-commerce specialist
Anche molti tra quelli che non avevano mai fatto acquisti online si sono trovati nel 2020 a dover fare ricorso agli e-commerce. È naturale, quindi, che ci sia un’alta richiesta di specialisti capaci di creare piattaforme per gli acquisti in rete efficaci, che garantiscano alle azienda vendite online consistenti.
Tra le competenze che servono per diventare specialista di e-commerce troviamo conoscenze in logistica, economia aziendale, ma anche marketing e programmazione. La formazione deve quindi essere a sua volta completa, partendo magari da una laurea in Economia per specializzarsi poi in Digital Marketing.
Il futuro sarà sempre più digitale, e lo stesso vale per il mondo del lavoro. Come abbiamo visto tante delle professioni più richieste si possono svolgere senza una laurea, impegnandosi con la pratica ad acquisire le abilità necessarie. In tanti casi è infatti la voglia di imparare e mettersi in gioco, sporcandosi le mani sul campo, a garantire il successo nella ricerca di un lavoro digitale.