Tumori in aumento nel Cilento: il caso in Consiglio regionale

Tumori in aumento nonostante l’assenza di grandi insediamenti industriali, sul caso chiesti chiarimenti

Di Redazione Infocilento

Il consigliere regionale della Lega Attilio Pierro, a seguito di notizie sull’aumento dei tumori nel Cilento, presenta interrogazione a risposta scritta ai sensi ex art. 124 del Regolamento Interno del Consiglio Regionale della Campania, avente ad oggetto: «Chiarimenti sul paventato incremento dei casi di tumore nell’area del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni». 

“Le notizie recentemente diffuse dai mass media circa il presunto aumento dei tumori nell’area del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, hanno generato preoccupazione nella popolazione residente. Numerose interrogazioni parlamentari e inchieste giornalistiche hanno dato per certo che a sud di Salerno, da Battipaglia fino al territorio di Sapri, ci sarebbe un inspiegabile aumento dei casi di tumore tra la popolazione residente – spiega nel documento il consigliere Attilio Pierro – In particolare, nei distretti di Vallo della Lucania e di Sapri, il numero degli ammalati raggiungerebbe picchi superiori alla media nazionale”.

“Le denunce raccolte metterebbero in evidenza un’anomala diffusione della malattia proprio nelle aree del Parco del Cilento che, essendo caratterizzate dall’assenza di importanti insediamenti industriali e, pertanto, al riparo dalle ricadute ambientali tipiche delle attività produttive rischiose per la salute umana, dovrebbero al contrario godere di una bassa incidenza dei casi di tumore tra la cittadinanza. Mi appello all’Ufficio Registro Tumori dell’ASL di Salerno, unica fonte accreditata a fornire dati di incidenza di questa patologia nel territorio rappresentato, e pertanto ritengo sia necessario e urgente escludere l’insorgenza di una emergenza ambientale occulta in questa amena porzione della Provincia di Salerno. Per questi motivi – conclude l’esponente della Lega – ho presentato interrogazione a risposta scritta presso la Regione Campania per avere opportuni chiarimenti e dati aggiornati sulla vicenda”.

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