Il Codacons Cilento interviene sull’aumento casi di tumori nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e chiede chiarimenti e dati ufficiali all’Ufficio Registro Tumori dell’ASL di Salerno.
«Le notizie diffuse da anni dai mass media e le segnalazioni ricevute in merito all’aumento dei tumori nell’area del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, hanno generato preoccupazione tra i cittadini residenti – spiega Bartolomeo Lanzara, presidente del Codacons Cilento – interrogazioni parlamentari e inchieste giornalistiche hanno messo in evidenza che a Sud di Salerno, da Battipaglia a Sapri, è stato rilevato un aumento di ammalati di cancro con picchi nel distretto di Vallo della Lucania e di Sapri superiori alla media nazionale»
«Le denunce mettono in evidenza un’anomala diffusione della malattia proprio nelle aree del Parco del Cilento che si caratterizzano per la carenza di insediamenti industriali e di attività produttive rischiose per l’insorgenza di malattie oncologiche», sottolinea Lanzara.
Pertanto «per evitare ingiustificati allarmismi ho inviato un’ istanza per avere chiarimenti e dati all’Ufficio Registro Tumori dell’ ASL di Salerno che copre l’intera provincia di Salerno e opera secondo criteri standardizzati e scientificamente riconosciuti essendo l’unica fonte accreditata sui dati di incidenza per tumore in questo territorio al fine di capire meglio la situazione».