Trentinara: un’ordinanza per prevenire il rischio incendi

Rischio incendi: arriva l'ordinanza del sindaco Rosario Carione. Ecco le regole da seguire. Multe per i trasgressori

Di Luisa Monaco

TRENTINARA. Con l’arrivo della stagione estiva il rischio di incendi, appiccati volontariamente o originati per mera casualità, aumenta. Ecco perché il sindaco di Trentinara, Rosario Carione, ha firmato un’ordinanza che prevede specifici obblighi per chiunque sia titolare o possessori di terreni.

Nello specifico proprietari, affittuari, conduttori o detentori a qualsiasi titolo dei terreni che fronteggiano le strade situate sul territorio comunale, dovranno provvedere alla loro pulizia entro il 30 giugno prossimo.

Sarà necessario lo sfalcio delle erbe infestanti, loro rimozione e rimozione di qualsiasi tipo di rifiuto; all’eliminazione di ristagni d’acqua che possono favorire la proliferazione di animali pericolosi per la salute pubblica ed in particolare di ratti ed insetti nocivi o fastidiosi come zanzare e mosche, che in tali ambienti completano il loro ciclo vitale; alla regolazione delle siepi, taglio dei rami delle alberatura e delle piante che si protendono, oltre il confine, sul ciglio stradale con conseguente rimozione e smaltimento dello sfalcio e dei residui vegetali.

Non solo: fino al prossimo 30 settembre, su tutto il territorio comunale, è vietato bruciare nei campi le stoppie delle colture graminacee e leguminose dei prati e delle erbe infestate, nonché gli arbusti e le erbe lungo le strade comunali e provinciali, proprio per evitare il rischio di incendi.

Ai trasgressori verrà applicata una sanzione amministrativa che può andare fino a 500 euro.

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