Parco del Cilento, Castiello: serve presidente capace e competente

Presidente del Parco, il senatore Castiello interviene sulla nomina: «Lotteremo per evitare scelte pasticciate e incongrue»

Di Costabile Pio Russomando

«Il Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni non si è distinto, purtroppo, per livelli di efficienza adeguati alle gravi emergenze del territorio. Il rinnovo del Presidente è l’occasione per sburocratizzare e renderne proficua l’attività». Così il senatore Francesco Castiello.

«Ci si attende dal Parco impegno serio e concreto per lo sviluppo dell’economia e per la crescita dell’occupazione. Ci si attende, in particolare, adeguato sostegno delle aree interne, destabilizzate da un deflusso demografico di tale consistenza da minacciare ormai la sopravvivenza dei piccoli comuni montani. – aggiunge il parlamentare 5 Stelle – Ci si attende un concreto impegno per la progettazione e la realizzazione di infrastrutture viarie, necessarie per sottrarre quelle comunità alla segregazione topografica cui si vedono da tempo condannate, da cui si origina la spinta all’emigrazione (specialmente dei giovani)».

«La più grave pecca del Parco è il mancato impegno per la progettazione della strada a scorrimento veloce Cilento – Vallo di Diano, che avrebbe certamente favorito l’integrazione e lo sviluppo delle rispettive economie, la crescita dell’occupazione, il contrasto allo spopolamento», osserva Castiello che conclude: «Lotteremo per evitare scelte pasticciate e incongrue e per dare al Parco un Presidente capace e competente»

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