Loyalty marketing: trasforma l’acquirente in cliente!

Alla scoperta delle strategie online e offline di fidelizzazione

Di Redazione Infocilento

Una strategia di marketing che funziona porta il soggetto all’acquisto, una strategia di marketing di successo porta il soggetto ad effettuare più acquisti. Per trasformare un acquirente in un cliente è indispensabile la fidelizzazione, che oggi più che mai passa per tutte quelle strategie che racchiuse nella cosiddetta “loyalty marketing”.

La fiducia del cliente è il vero obiettivo che si deve porre chi desidera acquisire nuovi clienti, ma anche non perdere quelli già acquisiti. Spesso non basta che il prodotto e il servizio siano conformi alle esigenze del cliente, ma è importante fornire un valore in più all’esperienza di acquisto. Ed ecco allora che si ricorre a soluzioni diverse, che portano la persona ad amare il brand e a diventarne essa stessa portavoce.

Nella versione più moderna le strategie di affiliazione passano attraverso i canali digitali: campagne social, coupon e codici sconto. Tutte queste strategie possono essere supportate in modo più efficiente quando l’azienda ha già un target di riferimento ben preciso al quale adeguerà il contenuto e il tono di voce della sua campagna di comunicazione.

La personalizzazione, infatti, sta diventando sempre più spesso la chiave vincente per conquistare gli utenti online, che vengono continuamente bombardati dalla pubblicità e per questo sono in grado di selezionare ciò che è davvero in linea con i propri interessi da tutto il resto.

E per chi è fuori dal web? Sul fronte tradizionale, la raccolta punti e l’omaggio aziendale restano dei must del settore. Dei classici che possono diventare delle vere e proprie loyalty card sono i biglietti da visita, che può essere utilizzato per la raccolta di punta al fine di ottenere uno sconto o un omaggio e, dunque, invogliare il cliente a tornare là dove ha già effettuato l’acquisto.

Oggi più che mai ognuna di queste tecniche può essere adattata all’identità che si desidera dare alla propria azienda o al proprio nome, nel caso dei liberi professionisti. Il suggerimento sempre valido è, proprio a tal proposito, essere coerenti con le attività svolte. Un’azienda di spessore opterà per una comunicazione professionale ed integra. Un’azienda che offre servizi per bambini potrà pensare ad una comunicazione più giocosa e informale.

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