Antonio Raimondo: la punta di origini cilentane debutta in Serie A

Nella serata di ieri allo stadio "Bentegodi", in Verona - Bologna, l'esordio in Serie A del promettente classe 2004 di Sinisa Mihajlovic

Di Christian Vitale

Nella serata di ieri si è concluso il turno numero 37 della Serie A. A chiudere il penultimo atto della giornata di massima serie è stata la gara tra il Bologna, guidato da Sinisa Mihajlovic, ed il Verona. Allo stadio “Bentegodi” termina 2-2 la sfida tra scaligeri e felsinei con i veneti due volte avanti e gli ospiti a controbattere alle siglature locali. Le reti del pari, tra due squadre già salve da tempo, sono state siglate da Faraoni e De Silvestri nel primo tempo e Kalinic e Palacio nella ripresa. Proprio l’argentino, ex Inter e Genoa, è uscito al 90′ per far posto al giovane Antonio Raimondo.

Antonio Raimondo: per il calciatore di origine asceote il debutto in Serie A

Il calciatore, già tra i convocati rossoblù per la gara dello scorso giovedi contro il Genoa, ha fatto il suo esordio assoluto in Serie A con la maglia numero 76. Il diciasettenne di origini asceote, da parte del padre Pietro, ha bagnato cosi il suo debutto sul palcoscenico della massima serie nei cinque minuti di recupero della partita di ieri. Per lo stesso atleta ora l’opportunità di incrociare sul campo la Juventus nell’ultima gara del torneo, in programma domenica sera alle 20:45 allo stadio “Dall’Ara”.

La crescita della punta diciassettenne di belle speranze

Antonio Raimondo ha mosso i primi passi in squadre emiliane tra cui il Russi Calcio e l’Azzurra Ravenna. Da qui viene prelevato dal Cesena dove milita per 5 anni. L’attaccante mancino dimostra tutte le sue qualità mettendosi in mostra tanto da attirare le attenzioni del Bologna, club nel quale milita da tre anni. Il calciatore nato il 18 marzo del 2004 a Ravenna è uno dei punti di forza della squadra Under 17 allenata da Luca Vigiani, ex calciatore con trascorsi in massima serie e collaboratore anche di Walter Mazzarri. Dopo le buone prestazioni con la squadra giovanile il tecnico bolognese Sinisa Mihajlovic non ha esitato a puntare proprio sul talento di origine cilentane.

Le parole dei giorni scorsi di Sinisa Mihajlovic

Nei giorni scorsi, nel pre-gara di Udinese-Bologna, Mihajlovic aveva già aperto le porte ad un possibile esordio di Antonio Raimondo:
Prima della fine del campionato farò esordire Urbanski che è un 2004, Amey un 2005 e Raimondo, punta dell’Under 17Ameysi allena con noi da un mese e mezzo e non vedo la differenza con i ragazzi di 24 anni. Vale per lui, per Urbanski, classe 2004, e per Antonio Raimondo dell’Under 17. Da qui alla fine ci sarà spazio per loro, dal primo minuto o a partita in corso. Sono curioso di vederli”.

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