Agropoli, piazzetta del centro storico contesa: caso in Tribunale

Una piazzetta del centro storico contesa: privati puntano ad acquisirla per usucapione, il Comune proverà a difenderne la proprietà

Di Ernesto Rocco

AGROPOLI. Sarà il Tribunale di Vallo della Lucania a stabilire la proprietà della piazzetta sita nelle immediata adiacenze della porta d’accesso al centro storico. Una suggestiva terrazza che si affaccia sul porto di Agropoli, da cui è possibile godere di un panorama mozzafiato. L’area, sulla quale si trovano gli accessi ad alcune abitazioni, è delimitata da una ringhiera.

Piazzetta del centro storico contesa: le segnalazioni dei residenti

Più volte i residenti hanno posto in evidenza la questione. Benché lo spazio fosse pubblico, infatti, l’impressione era che lo stesso venisse utilizzato principalmente (se non esclusivamente) dai privati, tant’è che all’interno sono stati posizionati anche vasi, tavoli e sedie.

Nonostante tutto, però, l’amministrazione comunale non è mai intervenuta per legittimare la sua proprietà. La stessa oggi è reclamata dai titolari delle abitazione che affacciano sulla piazzetta del centro storico.

Il caso in Tribunale

Il Comune è stato chiamato in giudizio nell’ambito del procedimento che dovrà accertare e dichiarare l’acquisto per usucapione della proprietà condominiale dell’area, nonché l’insistenza dei diritti domenicali o di servitù di uso pubblico in favore del Comune.

L’Ente, quindi, rischia di perdere uno spazio che potrebbe essere utilizzato e valorizzato, seppur in questi anni si è registrata totale indifferenza verso questo luogo da parte delle amministrazioni che si sono succedute.

L’esecutivo Coppola ha già trovato chi sosterrà le tesi della comunità: si tratta dell’avvocato Luigi Acerbo che per la nobile causa ha dato la disponibilità a difendere ed assistere gratuitamente il Comune di Agropoli “esclusivamente per motivi etici e sociali”.

Il procedimento comincerà già il prossimo giugno. Un epilogo a cui, probabilmente, non si sarebbe arrivati se l’Ente locale avesse preso atto delle tante segnalazioni dei cittadini giunte in questi anni.

Condividi questo articolo
Exit mobile version