SALA CONSILINA. La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato contro l’elezione di Gherardo Cappelli a capo dell’Ordine degli Avvocati di Lagonegro. Le votazioni si tennero nel gennaio 2019. La suo nomina alla presidenza determinò dei malumori, sfociati in un ricorso di alcuni avvocati che chiesero l’annullamento delle elezioni facendo riferimento ad una norma del 2017. Quest’ultima, di fatto, impedisce la candidatura per un terzo mandato consecutivo.
Il Consiglio Forense, chiamato a giudicare, aveva però aveva bocciato questa ipotesi ritenendo che i mandati di presidenza di Gerardo Cappelli fossero 2 e non 3.
Tutto verte sul fatto che il primo mandato di Cappelli risaliva al periodo in cui l’ordine di Lagonegro e quello di Sala Consilina non erano stati ancora accorpati in quanto il centro valdianese aveva ancora il suo tribunale e l’avvocato salese era presidente del suo ordine di riferimento.
Gli avvocati contrari a questa tesi, però, hanno proposto ricorso in Cassazione. I giudici, accogliendolo, hanno rispedito la questione al Consiglio Forense che dovrà procedere alla revoca della presidenza. A Gherardo Cappelli subentrerà il primo dei non eletti, fino a nuove votazioni.