VALLO DELLA LUCANIA. Una serie di convenzioni per rendere le strutture sanitarie centri di formazione per medici ed altri operatori sanitari. E’ quanto ha previsto l’Asl Salerno nell’ambito di un più ampio rapporto di collaborazione tra sistema universitario e sanitario frutto di un protocollo d’intesa siglato nel 2013 tra Università degli Studi di Salerno e Regione Campnia.
Attività di formazione: la scelta delle Unità Operative
In tale contesto i direttori delle Scuole di Specializzazione in Chirurgia Generale, Pediatria, Urologia dell’Università di Salerno hanno individuato Unità Operative aziendali in possesso «degli standard generali e specifici richiesti dalla normativa per l’inserimento nella rete formativa delle suddette Scuole e hanno chiesto ai relativi dirigenti responsabili di renderle disponibili per la formazione degli specializzandi. I direttori delle Unità individuate, aderendo alla proposta di inserimento nella rete formativa, hanno dichiarato di mettere a disposizione della formazione degli specializzandi iscritti alle Scuole l’Unità Operativa di proprio riferimento».
Il “San Luca” selezionato con il reparto di urologia
Ciò ha portato alla stipula delle convenzioni che di fatto vedrà protagonista anche il Cilento. Il “San Luca” di Vallo della Lucania, infatti, è stato individuato come riferimento nella rete formativa con il reparto di urologia.
Al presidio cilentano si affiancheranno il “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia (Scuola di Chirurgia generale); Chirurgia oncologica del “Tortora” di Pagani (Chirurgia generale); Pediatria e Tin del presidio “Umberto I” di Nocera Inferiore (Pediatria); Neonatologia e Tin dello stesso “Umberto I” (Pediatria); Pediatria e Tin del “Santa Maria della Speranza” (Pediatria); Neonatologia e Tin del “Santa Maria della Speranza” (Pediatria); Urologia dell’ospedale “Umberto I” (Urologia); Urologia del “Maria Santissima Addolorata” di Eboli (Urologia).