Gli Agenti della Polizia di Stato hanno arrestato uno spacciatore di stupefacenti a Battipaglia, in compagnia di un altro giovane risultato estraneo ai fatti.
I due, pedinati dagli Agenti, si sono fermati ad un distributore di carburante lungo la statale 18.
Ad osservarli, infatti, vi erano i poliziotti del Commissariato di P.s. di Battipaglia che, al termine di una rapida attività info investigativa, hanno sottoposto a controllo l’autovettura, un’utilitaria di colore grigio, con a bordo i due giovani. L’atteggiamento di uno dei due, D.A.J., battipagliese del 1992, incensurato, ha fatto insospettire gli Agenti che hanno approfondito il controllo e hanno trovato il giovane in possesso di marijuana, occultata nelle parti intime sette bustine di cellophane contenenti dosi di marijuana, del peso di circa 11 grammi.
Pertanto, gli Agenti del Commissariato hanno perquisito anche l’abitazione del giovane e, nella camera da letto, hanno trovato altro stupefacente, marijuana e dell’hashish, per un peso di circa 53 grammi ed un bilancino digitale.
Al termine dell’attività gli Agenti della Polizia di Stato hanno arrestato D.A.J. in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini della cessione al minuto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, lo hanno sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa della convalida.
Sempre a Battipaglia sono stati individuati e denunciati 16 ragazzi, 15 minorenni e 1 maggiorenne. Nel tardo pomeriggio del 27 aprile tra due gruppi di giovani è scoppiata una rissa iniziata nelle vie cittadine di Battipaglia e culminata all’interno della locale stazione ferroviaria. I ragazzi si sono dati alla fuga alla vista dell’intervento delle forze dell’ordine.
Sono iniziate le indagini da parte della Polizia Ferroviaria di Battipaglia, a partire dalle testimonianze di due minori identificati sul luogo della rissa, i quali hanno dichiarato che mentre erano insieme ad altri amici in Via Italia, sono stati aggrediti da un altro folto gruppo di ragazzi. Motivo della rissa una rivalità amorosa: due ragazzi dei rispettivi gruppi erano interessati alla stessa ragazza.
I giovanissimi coinvolti sono apparsi del tutto incuranti dei numerosi passanti, comprese donne e bambini, presenti nella centralissima Via Italia e della incolumità dei viaggiatori che si trovavano nella stazione ferroviaria.
Le immagini degli impianti di videosorveglianza presenti all’interno dello scalo ferroviario hanno consentito non solo di ricostruire la dinamica della seconda rissa (quella in stazione), ma anche di documentare le intemperanze dei ragazzi, che del tutto indifferenti al pericolo, nelle fasi concitate dello scontro, hanno attraversato più volte i binari, noncuranti dei treni in transito ed hanno dato vita ad una colluttazione a ridosso della linea gialla, tanto che un giovane nella rissa è finito sulle rotaie e solo il provvidenziale intervento degli agenti della Polfer ha fortunatamente evitato il peggio.