Assegnate le Bandiere Blu: c’è una new entry nel Cilento

La Campania scavalca la Toscana (che perde tre Bandiere Blu). Nel Cilento Ispani non riconquista il vessillo, ma la new entry è Camerota

Di Ernesto Rocco

Campania sul podio delle Bandiere Blu, ancora una volta con il Cilento gran trascinatore con ben 13 riconoscimenti. La Fee (Foundation for Environmental Education) ha ufficializzato questa mattina in diretta streaming le località costiere che hanno ottenuto il riconoscimento attribuito ogni anno per qualità del mare e dei servizi offerti nei centri costieri.

La Campania, grazie alla Provincia di Salerno, è ancora una volta tra le Regioni più premiate con 19 vessilli e sale dal terzo al secondo posto piazzandosi dietro alla Liguria e scavalcando la Toscana che perde tre spiagge. Tutte le località già insignite della Bandiera Blu lo scorso anno sono state riconfermate ad eccezione di Ispani che da due anni otteneva l’importante vessillo. Al suo posto c’è però Camerota che per la prima volta ottiene il riconoscimento!

A ricevere l’oscar del mare sono Anacapri, Piano di Sorrento, Sorrento, Massa Lubrense e Vico Equense nel Napoletano e 14 località salernitane.

Di queste solo Positano (con Spiaggia Grande, Spiaggia Arienzo e Spiaggia Fornillo) nell’area nord e ben 13 nel Cilento. Bandiera Blu a Capaccio Paestum (Varolato, laura, Casina d’Amato, Licinella, Torre di Paestum, Foce Acqua dei Ranci), Agropoli (Lungomare San Marco, Porto, Trentova), Castellabate (Lago, Tresino, Marina Piccola, Pozzillo, San Marco, Punta Inferno, Baia Ogliastro), Montecorice (San Nicola, Baia Arena, Spiaggia Agnone, Spiaggia Capitello), San Mauro Cilento (Mezzatorre), Pollica (Acciaroli e Pioppi), Casal Velino (Lungomare, Isola, Dominella, Torre), Ascea (Piana di Velia, Torre del Telegrafo, Marina di Ascea), Pisciotta (Ficaiola, Torraca, Gabella, Pietracciaio, Fosso della Marina, Marina Acquabianca), Centola (Marinella, Le Saline, Le Dune, Porto), Vibonati (Torre Villammare, Santa Maria Le Piane, Oliveto), Sapri (Cammarelle e San Giorgio) e Camerota (Cala Finocchiara, San Domenico).

Bandiere Blu per gli approdi

Oltre alle Bandiere Blu per le spiagge il salernitano potrà vantare riconoscimenti anche per gli approdi turistici. Nel 2020 a fare en plein sono state Agropoli, Palinuro, Casal Velino e Acciaroli. A queste si aggiungono il porto di Marina d’Arechi, a Salerno e Marina di Camerota.

I requisiti per ottenere il riconoscimento

Tra gli altri indicatori necessari per ottenere le Bandiere Blu ci sono una corretta gestione del territorio che comprende raccolta differenziata e riduzione dei rifiuti, cura dell’arredo urbano e delle spiagge, accesso al mare per tutti, senza barriere architettoniche e limitazioni.

L’obiettivo della Foundation for environmental education è quello di spingere verso un turismo sempre più sostenibile, in cui la qualità dei servizi si accompagni al rispetto dell’ambiente, ma verificando che, su questo punto, l’attenzione degli amministratori sia alta e continua. La Provincia di Salerno ha ottenuto il suo primo riconoscimento con Pollica, nel 1987. Da allora è stato susseguirsi di successi.

I numeri del 2021

Sono 416 in totale quest’anno (407 erano nel 2020) le spiagge con mare cristallino, che corrispondono a circa al 10% dei lidi premiati a livello mondiale, sottolinea la Fee aggiungendo che le Bandiere sui laghi scendono a 16, con due uscite.

Il riconoscimento viene assegnato sulla base di criteri “imperativi e guida” fra cui oltre mare risultato “eccellente” negli ultimi quattro anni, anche efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, raccolta differenziata, vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi.

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