Danni al settore agricolo del territorio, Aquara chiede il riconoscimento dello stato di calamità naturale. L’azione dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Marino, è conseguente agli eventi meteorologici dello scorso 8 e 9 aprile. In quell’occasione si registrò un improvviso sbalzo delle temperatura, venti freddi si accompagnarono a gelate capaci di danneggiare, visto il periodo, il settore agricolo.
Di qui la richiesta di riconoscere lo stato di calamità naturale, trasmesso al Ministero delle Politiche Agricoli e Forestali e alla Regione Campania. L’obiettivo è poter ottenere risorse necessarie al parziale ristoro dei danni subiti.
Le località dove è stato necessario maggiormente fare i conti con il problema sono quelle a valle del paese, ovvero Fiume Calore, località Mainardi, Piano Maiuri.