Ascea: ticket per le spiagge libere, dietrofront del Comune

Il Comune aveva previsto il pagamento di un euro sulle spiagge libere, ora il dietrofront. Restano in vigore le altre regole

Di Ernesto Rocco

ASCEA. Dietrofront del Comune. Le spiagge libere resteranno tali; nessun ticket per l’accesso. Il passo indietro è stato fatto anche alla luce della particolare situazione di emergenza sanitaria che si sta vivendo e che di fatto ha conseguenze anche sull’economia.
Così è venuta meno l’ipotesi avanzata dalla giunta comunale, guidata dal sindaco Pietro D’Angiolillo, di far pagare per le spiagge libere un prezzo simbolico per l’accesso.

Spiagge libere a pagamento: la decisione del Comune, poi il dietrofront

La decisione era motivata dal fatto che l’Ente avrebbe garantito anche su questi tratti di litorale taluni servizi: piantane per garantire il distanziamento tra gli ombrelloni, docce e lavapiedi.

Era stato previsto l’accesso gratuito alle spiagge libere per i residenti e i familiari nonché per tutti i proprietari, possessori o locatari di unità immobiliari o ospiti di strutture ricettive. Ciò perché queste categorie già contribuiscono alle spese per i servizi con il pagamento dei tributi locali. Tutti gli altri avrebbero dovuto pagare 1 euro o richiedere un abbonamento di 20 euro mensili.

Ovviamente la scelta non ha mancato di creare polemiche e discussione per il solo principio di aver imposto un balzello, ancorché simbolico, sulle spiagge libere cittadine.

Comune allestirà una spiaggia attrezzata

Restano valide, invece, le altre regole previste dal piano spiaggia. Il Comune allestirà e gestirà una spiaggia attrezzata in località Scogliera, dopo il lido Brigantino, per circa 160 metri lineari.

Ai privati saranno affidati soltanto eventuali servizi connessi, come la posa e la sistemazione di ombrelloni e lettini, il controllo, la vigilanza, il salvataggio in mare, ecc…

L’accesso a questa spiaggia attrezzata sarà a pagamento con tariffe uguali per tutti gli utenti: il prezzo giornaliero nel mese di luglio per i residenti sarà di 5 euro (un ombrellone e due lettini); 15 euro per i non residenti. Ad agosto, invece, si va dai 7 ai 20 euro. A settembre tariffe più popolari: 2,50 euro per i residenti 10 euro per i non residenti.

Le regole sulle spiagge

Nel piano spiagge, infine, sono state fissate alcune regole di comportamento. Dall’1 giugno al 30 settembre la spiaggia sarà ripartita in singoli tratti e con un’adeguata informazione; prima dell’accesso potrà essere rilevata la temperatura. Se necessario i fruitori delle spiagge libere dovranno comunicare telematicamente il numero del proprio posto.

Il Comune garantirà la sorveglianza. Sarà vietata la pratica di attività ludico – sportive di gruppo e sostare sulla battigia per evitare assembramenti. Sino all’arrivo della spiaggia è necessario utilizzare la mascherina.

Nei periodi di massimo afflusso sarà possibile prevedere una turnazione. La spiaggia libera sarà accessibile dalle 6 alle 22. E’ vietato fumare sulla spiaggia, lasciare ombrelloni e attrezzature dalle 21 alle 6

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