ROSCIGNO. «Purtroppo in questo periodo di grande emergenza dovremmo parlare di altro e non di medaglie al petto». Così il sindaco Pino Palmieri chiude la polemica aperta dalla decisione del consigliere Angelo Pastore. Quest’ultimo aveva scelto di lasciare la maggioranza poiché il sindaco non avrebbe rispettato la scelta di far ruotare la giunta, così come previsto in un documento politico approvato nella stessa assise all’indomani dell’insediamento.
Pastore chiedeva che il documento venisse rispettato e con esso l’impegno preso dal primo cittadino. Il sindaco Palmieri, invece, non lo ha fatto ma conferma la legittimità della sua scelta come chiarito anche dal segretario comunale Carlo Onnembo, interrogato sulla questione.
Quest’ultimo ha ricordato che la nomina dei componenti della giunta avviene con decreto sindacale e il consiglio non ha potere di incidere sulle determinazioni del primo cittadino.
Ma non solo: il segretario comunale, infatti, precisa che il documento approvato dal consiglio “ha un vincolo politico/etico ed in alcun modo giuridico”.
Pertanto il sindaco avrebbe avuto facoltà ma non un obbligo di legge nell’applicare il turnover della giunta. Sta di fatto che la decisione ha creato qualche malumore tanto da determinare l’abbandono della maggioranza da parte del consigliere Pastore.