SANTA MARINA. «Mio fratello Rino non è morto per il covid, ma è stato ucciso dalla grave negligenza di alcuni medici». Parole pesanti quelle di Vincenzo Castaldo, consigliere di minoranza di Santa Marina, dopo il decesso del fratello Gennaro, 68 anni. L’uomo era stato ricoverato in ospedale e poi dimesso per le necessarie terapia ma è deceduto alcuni giorni dopo.
L’odissea dell’uomo ha avuto inizio oltre un mese fa. Pochi giorni dopo aver scoperto la positività, le condizioni del 68enne sono peggiorate, tanto da richiederne il ricovero prima all’ospedale di Sapri e poi al covid hospital di Agropoli. Qui è rimasto ricoverato per circa 40 giorni, fino a quando è emersa la negatività al tampone.
Di qui il trasporto presso una struttura riabilitativa di Benevento. Ma ecco che il suo quadro clinico peggiora nuovamente e per lui si rende necessario un ulteriore trasferimento e il ricovero in terapia intensiva. Nonostante i tamponi eseguiti ad Agropoli abbiano dato esito negativo, a Benevento emerge una nuova positività e per lui è necessario il trasporto nel covid hospital di Maddaloni. Purtroppo per Gennaro Castaldo non c’è stato nulla da fare, ieri il decesso.
La famiglia vuole vederci chiaro, vuole comprendere cosa sia accaduto e se effettivamente vi sia la responsabilità dei medici che l’hanno avuto in cura nelle varie strutture sanitarie. Oggi alle 16 i funerali nella cattedrale di Policatro Bussentino.