«La città di Agropoli non è amministrata, è lasciata sola. Ecco perché abbiamo capito che si può fare la critica, si può dissentire, ma ora è arrivato il momento di impegnarsi in prima persona». Così l’avvocato Giovanni Basile in occasione della conferenza stampa di presentazione della sua candidatura a sindaco di Agropoli.
Basile, già a capo del comitato civico pro ospedale, ha scelto di scendere in campo con un anno di anticipo perché «Non possiamo aspettare», ha detto.
«Basta uscire per strada per accorgersi del malumore che alberga nelle persone. Noi abbiamo capito che si può fare la critica, si può dissentire, ma è arrivato il momento di gettare il cuore oltre l’ostacolo», aggiunge.
Poi, in merito alla candidatura, Basile sottolinea di essere espressione del centro-destra e sulla scelta di Lega e Fratelli d’italia di frenare sul suo nome non fa polemiche. «Sono dinamiche politiche, ma noi non possiamo aspettare».
«Abbiamo un programma di sviluppo della città, delle proposte, ci rivolgeremo a tutti. La cosa importante è capire che non c’è più tempo. Dobbiamo tutti insieme affrontare questa grande battaglia», aggiunge Basile che conclude: «Noi non vogliamo essere opposizione, vogliamo essere forza di amministrazione».