Convocare la Comunità del Parco sul tema delle grandi infrastrutture di comunicazione su gomma, su ferro e via mare. A chiederlo Giuseppe Cilento, sindaco di San Mauro Cilento.
Diversi i problemi da affrontare per un territorio che fa registrare non poche criticità sul fronte della mobilità e dei trasporti. Ciò anche a causa della drastica riduzione di fondi e degli investimenti nel settore: “da troppi anni la viabilità comunale, provinciale, nazionale del PNCVDA non ha goduto di risorse finanziarie sufficienti sia per la manutenzione ordinaria, sia per la messa in sicurezza, sia per l’adeguamento, il completamento e l’ampliamento
(Aversana, Agropoli-Eboli, Fodovalle Calore)”, rammenta Cilento.
Al problema della mobilità su gomma si affianca quello dei trasporti su ferro, interessati dal dibattito sulla nuova linea alta velocità che passerà per il Vallo di Diano. Uno scippo per la costa che potrebbe essere in parte ripianato col miglioramento e potenziamento delle linee esistenti. Cilento, in questo ambito, non manca di trovare dei colpevoli “Il compartimento ferroviario di Reggio Calabria, da cui dipende stranamente il Cilento, si è sempre disinteressato ai nostri problemi” evidenzia. Ecco perché la comunità del parco dovrebbe chiedere il trasferimento delle competenze al compartimento di Napoli.
Inoltre i comuni cilentani dovrebbero farsi portavoce presso Anas, Italo, ed Rfi presentando istanze per migliorare il numero di fermate e migliorare il patrimonio esistente. Ma non solo: Cilento spinge molto affinché anche la viabilità locale possa passare sotto la competenza dell’Anas come già avvenuto per la Cilentana. Ciò garantirebbe maggiore manutenzione.
Sempre dalla comunità del parco secondo Giuseppe Cilento dovrebbe esserci l’interesse per il ripristino del metro del mare. Infine viene chiesta attenzione per le risorse in arrivo grazie al Recovery Fund ma anche per l’allocazione delle risorse ordinarie.