Agropoli: insulti razziali per Amin, l’italo-tunisino candidato a sindaco

Critiche e insulti per la giovane età e per le sue origini. Ma Amin Nagmouchi non si abbatte: vado avanti

Di Ernesto Rocco

AGROPOLI. Annuncia la candidatura a sindaco ma per la sua giovane età e soprattutto per la sua origine tunisina viene deriso e offeso. Sfortunato protagonista della vicenda Amin Nagmouchi, 21 anni, studente di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno. Attraverso le pagine di InfoCilento, ieri, ha annunciato la volontà di candidarsi a sindaco, ammettendo di aver già pronta una lista, “Agropoli Moderna”, con la quale competere alle amministrative del 2022 (leggi qui).

Se qualcuno ha criticato l’ideologia politica di Amin ed espresso perplessità sulla sua scarsa esperienza, molti altri si sono soffermati sulla sua origine per denigrarlo ed offenderlo, innescando un acceso dibattito sui social dove, dopo che la situazione era degenerata, in tanti hanno provato a prendere le sue difese.

“Criticatelo per le sue proposte o la sua ideologia politica non per il colore della pelle o per la giovane età”, il pensiero ricorrente di alcuni utenti di Facebook.

Proprio i giovani sono quelli che hanno dimostrato più apertura mentale, esprimendo vicinanza all’aspirante sindaco, sottolineando la voglia di sostenerlo e di voltare pagina rispetto ad una classe dirigente, quella di oggi, della quale sono scontenti e che non sembra rappresentarli.

Successivamente è stato lo stesso Amin Nagmouchi ad intervenire sulla questione. “Gli insulti sono davvero tanti – dice amareggiato – ma a loro mando solo un calorosissimo bacione”. Il 21enne non si abbatte, è pronto ad andare avanti e conclude: “Punto a quelli che mi supportano che vogliono soffermarsi sul programma politico e non sulle apparenze”.

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