La guerra dei vaccini continua a condizionare i mercati finanziari, favorendo in questo momento Wall Street e penalizzando le Borse europee. Al centro dell’attenzione internazionale c’è il caso AstraZeneca, in attesa del via libera da parte della Fda americana, con il clamore suscitato dalle autorità USA che hanno accusato l’azienda italosvedese di aver fornito dati non aggiornati.
Intanto, gli Stati Uniti procedono a ritmo serrato con il programma di immunizzazione, forti della grande quantità di vaccini Moderna, Pfizer-BioNTech e anche del nuovo siero di Johnson & Johnson. La Fed nel frattempo indica come siano emersi segnali positivi da parte dell’economia a stelle e strisce, confermando le previsioni per il 2021 con la stima del PIL americano a +6,5% quest’anno.
Mentre la Borsa di New York riprende a correre i mercati del Vecchio Continente sono in affanno, soprattutto a causa del lento piano vaccinale che non entra a regime. La nuova ondata di contagi ha portato mezza Europa a reintrodurre il lockdown, con la Germania che ha seguito l’esempio italiano e dichiarato due settimane di isolamento generale. Tuttavia, rimangono segnali di speranza per l’arrivo dei fondi europei del Next Generation EU, visti come una possibilità per la ripresa dell’economia dell’Eurozona.
Trading online: nonostante il caos vaccini non mancano le opportunità
Per approfittare del momento positivo di Wall Street è importante pianificare strategie operative accurate, utilizzando l’analisi tecnica e fondamentale per capire come investire nel mercato borsistico americano. Un supporto utile per chi sta cominciando a fare trading online è la guida degli esperti di Investireinborsa.org, dove viene spiegato in modo dettagliato come funzionano gli investimenti azionari e quali sono le tecniche più efficaci per operare in Borsa.
La situazione caotica legata ai problemi sui vaccini in Europa, infatti, ha riacceso l’attenzione sull’azionariato USA, favorito dalle politiche monetarie espansive della Fed. La Federal Reserve ha confermato di non prevedere possibili cambi di strategia nel breve termine, di fatto dando il via libera agli investitori e rafforzando il suo sostegno all’economica statunitense.
Nonostante questo scenario promettente è indispensabile controllare i fattori di rischio, in quanto la ripresa economica rimane incerta e non omogena, almeno fino a quando non sarà raggiunta una copertura elevata della popolazione attraverso i vaccini. Il problema principale rimane l’aumento dell’inflazione, una tendenza che potrebbe portare la Fed a cambiare il suo approccio, soprattutto se la ripartenza dell’economia dovesse dimostrarsi più rapida del previsto.
Secondo gli analisti, al momento il focus sono gli investimenti ESG, specialmente tenendo conto gli effetti del mega piano di stimoli fiscali da 1.900 miliardi di dollari promosso dal presidente Joe Biden, il cui obiettivo sarà sostenere i consumi e supportare la transizione energetica. In particolare, la strategia del governo americano è ammodernare le obsolete infrastrutture degli Stati Uniti, un piano di investimenti ingenti che dovrebbe non solo accelerare il passaggio alle energie green, ma anche permettere agli USA di recuperare milioni di posti di lavoro persi con la pandemia di Covid-19 nel 2020.
I settori da monitorare per investire sulle Borse europee
Anche in Europa il mercato azionario propone diverse opportunità d’investimento, soprattutto per quanto riguarda alcuni settori specifici. Secondo Deutsche Bank bisogna monitorare con grande attenzione il comparto bancario, analizzando nel dettaglio le prospettive di crescita nel 2021 per UniCredit e Intesa Sanpaolo. La prima potrebbe esporsi con un’offerta per Mediobanca, un’operazione che non comprometterebbe eccessivamente il capitale della banca italiana.
Il rating buy su Intesa Sanpaolo è sostenuto dal rialzo della quotazione di oltre il 50% nell’ultimo anno, inoltre la banca vanta un’ottima diversificazione del business e nuove politiche sui dividendi che piacciono agli investitori. Per gli energetici pesa invece il calo del prezzo del petrolio, con il greggio che dopo aver raggiunto i massimi pre-Covid ha ripiegato al ribasso sull’onda delle previsioni negative in merito a un possibile calo della domanda.
Per quanto riguarda il medio termine rimangono giudizi positivi per A2A, Eni, Mediaset e CNH Industrial, mentre in Europa si accendono i riflettori sul titolo Volkswagen. L’azienda automotive tedesca ha messo a segno uno straordinario +145% nell’ultimo anno, un risultato trainato dall’accelerazione della casa di Wolfsburg nell’elettrificazione della gamma. Per gli analisi Volkswagen potrebbe presto superare Tesla nel settore della mobilità green, proponendosi di fatto come il nuovo protagonista nell’ambito delle auto a zero emissioni.