Come anticipato da InfoCilento arrivano agevolazioni sulla Tari per i cittadini di Agropoli. Il consiglio comunale ha dato il via libera alla proposta dell’assessore al bilancio Roberto Mutalipassi.
Le agevolazioni prevedono una riduzione della tariffa, pari al 50% per quelle attività (605 utenze non domestiche) maggiormente colpite dai provvedimenti di contrasto alla diffusione del virus e obbligati alla chiusura (bar, ristoranti, pizzerie, parrucchieri, centri estetici, negozi di calzature, palestre, piscine, cinema, ecc,) e pari al 25% per quelle attività che pur non obbligate alla chiusura hanno comunque subito una contrazione dei propri ricavi (autofficine, studi legali, agenzie, ecc.).
A tal riguardo, nel corso dell’anno 2020, in attesa di provvedimenti da parte del governo, finalizzati all’attribuzione di contributi finanziari che permettessero all’Ente di disporre agevolazioni in materia di TARI a tali utenze, è stato preliminarmente deliberato di richiedere in pagamento un acconto pari al 50% del dovuto.
Alla fine dell’anno 2020 è stato determinato l’ammontare di tali contributi finanziari, attraverso i quali è stato possibile coprire sia la differenza dovuta delle tariffe tra il PEF 2019 e 2020 (in quanto le tariffe dell’anno 2019 sono state confermate anche per l’anno 2020), che applicare una riduzione (fino al 50%) del dovuto alle attività economiche obbligate alla chiusura, in ossequio delle disposizioni di contrasto alla diffusione della pandemia e/o che hanno comunque avuto ripercussioni economiche negative.
Per tali motivazioni viene richiesto il pagamento del saldo 2020 esclusivamente alle attività economiche che non sono state obbligate alla chiusura. In questo caso l’importo da pagare è stato suddiviso in due rate con scadenza: 10 maggio e 10 giugno 2021.
«Come annunciato – affermano il sindaco Adamo Coppola e l’assessore alle Politiche economiche e finanziarie, Roberto Mutalipassi – abbiamo tagliato le tariffe della tassa sui rifiuti per quelle attività commerciali che hanno subito maggiori perdite a causa della pandemia. Un modo per alleggerire una situazione complicata e difficile che sta causando una crisi commerciale a livello mondiale, con tanti esercenti costretti a chiudere, non riuscendo a reggere il peso dell’enorme carico debitorio venutosi a creare. Confidando presto che si possa tornare presto alla normalità, vuole essere una mano tesa a chi rappresenta la ricchezza della nostra Città».