AGROPOLI. Lunedì 26 aprile Giovanni Basile presenterà ufficialmente la sua candidatura a sindaco. Rappresenterà il centro – destra, a cui è ideologicamente vicino, ma sul ruolo che avranno i partiti c’è ancora da discutere. Nessuno di questi, infatti, ha ad Agropoli dei circoli ben strutturati, pertanto anche il dialogo si riduce a confronti con singoli esponenti o simpatizzanti.
Impossibile stabilire al momento se Basile sarà affiancato dai simboli dei partiti di centro – destra. L’unico certo sembrerebbe Forza Italia, visto il benestare del locale coordinatore Emilio Malandrino. Da comprendere il ruolo di Fratelli d’Italia, rappresentato dall’ex consigliere dell’amministrazione Alfieri Michele Pizza, che però starebbe dialogando con altre forze.
Frena invece la Lega che sul territorio ha un consigliere comunale, Gisella Botticchio, ma dopo le elezioni regionali non ha ancora rifondato il circolo. Si aspetta la nomina di un coordinatore cittadino. Secondo rumors sono in bilico due nomi: quello dell’ex sindaco Bruno Mautone da un lato e quello di Antonio Bellosguardo, storico militante della destra agropolese, dall’altro.
In questa situazione di incertezza il sostegno a Basile non è scontato come chiarisce il consigliere regionale e coordinatore provinciale della Lega Attilio Pierro. «Ad oggi non si può dire che la Lega sia con Basile – spiega – stiamo strutturando il coordinamento cittadino e quindi non abbiamo ancora preso decisioni. Il nostro riferimento sul territorio è il consigliere Gisella Botticchio, nessun altro ci ha interpellato».
Dal partito di Matteo Salvini nessuna chiusura netta a Basile, quindi, ma fanno sapere che nulla è ancora deciso.