Massima vigilanza su prezzi e tariffe e pronti a denunce contro gli operatori che scaricheranno sui consumatori i costi del Covid. Lo afferma il Codacons, commentando l’annuncio del coordinatore del tavolo interregionale sul Demanio Marco Scajola circa le linee guida per l’avvio della stagione balneare 2021.
“La scorsa estate abbiamo assistito ad un massacro per le tasche degli utenti, con aumenti delle tariffe fino al 35% per parcheggi, lettini, ombrelloni, consumazioni e altri servizi resi presso le località balneari della penisola – spiega il presidente Carlo Rienzi – Anche villaggi vacanza, resort e strutture ricettive nel 2020 hanno ritoccato al rialzo i listini, per compensare i maggiori costi legati al Covid e la riduzione della capienza massima”.
“Il rischio concreto è anche quest’anno gli operatori del turismo adottino simili politiche, aumentando prezzi e tariffe allo scopo di rifarsi delle perdite subite nell’ultimo anno e delle maggiori spese legate a sanificazione e messa in sicurezza delle strutture – prosegue Rienzi – Una strategia che trasformerebbe le vacanze o le giornate al mare in un lusso per ricchi, e per tale motivo il Codacons, come già avvenuto lo scorso anno, è pronto a denunciare strutture e lidi che nel 2021 applicheranno rincari dei listini al pubblico, ed invita i consumatori a segnalare già da ora all’associazione qualsiasi incremento dei prezzi nel settore turistico”.