Salento dice “si” all’accoglienza

L’obiettivo prioritario del circuito di accoglienza SIPROMI/SAI è l'integrazione e l'inclusione dei cittadini stranieri con uno status legale specifico e MSNA, presenti in maniera significativa sull'intero territorio nazionale.

Di Antonio Pagano

Il Comune di Salento, guidato dal sindaco Gabriele De Marco, ha deciso di partecipare all’avviso FAMI “Rafforzamento della capacità di accoglienza, inclusione e accompagnamento all’autonomia dei MSNA nella rete SIPROIMI”, pubblicato dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione – Direzione centrale dei servizi civili per l’immigrazione e l’asilo e conseguentemente aderire al sistema SIPROMI/SAI.

Il SIPROMI/SAI è un sistema di accoglienza e di integrazione, promosso dal Ministero dell’Interno e dagli Enti Locali, che offre ai richiedenti asilo, ai rifugiati e ai titolari di protezione umanitaria, nei limiti delle disponibilità, supporto di tipo alloggiativo e aiuto nell’avvio di un percorso di integrazione sul territorio nazionale, grazie alla presenza di figure professionali ad hoc (operatori sociali, assistenti sociali, avvocati e operatori legali, psicologi, mediatori interculturali). L’obiettivo prioritario del circuito di accoglienza SIPROMI/SAI è l’integrazione e l’inclusione dei cittadini stranieri con uno status legale specifico e MSNA, presenti in maniera significativa sull’intero territorio nazionale.

Il Comune di Salento intende, quindi, avviare una progettazione specificando di voler accogliere una tipologia di utenza ben specifica relativa ai MSNA, così come previsto dal Decreto del 18/11/2019,  tale utenza viene identificata in MSNA, con un massimo di 15 unità. L’Ente per questo scopo mette a disposizione immobili di proprietà, da destinare quindi all’accoglienza e alla soluzione alloggiativa.

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