Il mercato azionario si conferma protagonista nel settore finanziario, con i mercati USA che volano e lo S&P500 che si avvicina ai 4.100 punti, trainato dall’accelerazione sul programma vaccinale e dai nuovi stimoli fiscali in arrivo. Dall’inizio dell’anno l’indice Dow Jones è salito di oltre il 10% mentre i titoli tech riprendono a correre, tra cui si fanno notare le performance di Alphabet (+29% nel 2021), Facebook (+16%) e Microsoft (+14%).
Il nodo vaccini continua a rappresentare il fattore d’incertezza principale, infatti se Oltreoceano gli Stati Uniti hanno raggiunto il record di 4 milioni di persone vaccinate in 24 ore, in Europa l’immunizzazione della popolazione prosegue ancora troppo lentamente. Al momento, appena 5 Paesi europei sono riusciti a centrare l’obiettivo di vaccinare l’80% degli over 80 entro marzo, mentre il resto dell’Eurozona non riesce ad accelerare mettendo sempre più a rischio la ripresa economica.
Intanto, la Bce monitora con grande attenzione gli sviluppi della situazione, mantenendo il focus sull’inflazione in aumento e l’accesso al credito da parte di imprese e famiglie. L’istituto di Francoforte prevede un PIL europeo in rialzo del 4% nel 2021, con una ripartenza dell’attività economica più solida nel secondo semestre. Questo scenario potrebbe portare l’Eurotower a ridurre gli acquisti di obbligazioni già a partire dal terzo trimestre, secondo quanto affermato all’agenzia Reuters e riportato dal sito MilanoFinanza dal membro del board e presidente della Banca centrale olandese Klaas Knot.
Come investire in azioni tra Covid, inflazione e politiche monetarie
Il contesto attuale non è dei più sereni, tuttavia non mancano le opportunità per investire nel mercato azionario. Come indicato dai professionisti di BorsaMercato, sito web specializzato su trading online e investimenti azionari, la maggiore accessibilità dei servizi finanziari consente di sfruttare appieno le potenzialità della Borsa mondiale. In particolare, attraverso il trading è possibile speculare sulla volatilità in aumento attraverso strumenti derivati come i contratti per differenza, per investire su qualsiasi direzione dei prezzi tramite posizioni long o short.
Questo approccio permette di operare sia quando le quotazioni dei titoli salgono sia quando scendono, utilizzando l’analisi tecnica per studiare i grafici degli asset e individuare le tendenze più interessanti per aprire le posizioni. Dopodiché è fondamentale gestire il rischio attraverso strumenti come stop loss e take profit, impostando ordini automatici di vendita per controllare l’esposizione delle posizioni e chiudere i trade eseguiti in caso di movimenti non in linea con le previsioni realizzate.
Per ottimizzare le performance d’investimento è necessario studiare e migliorare le proprie conoscenze, per essere in grado di fare trading online anche nei momenti di turbolenza sui mercati finanziari come quello attuale. Inoltre, secondo gli esperti è indispensabile avere una strategia operativa, per evitare investimenti impulsivi e operare sempre in modo analitico, partendo dalle indicazioni ottenute con l’analisi tecnica e fondamentale.
Lo scenario che si sta delineando è quello di una ripresa economica non omogenea, in cui gli USA potrebbero trainare il resto del mondo uscendo per primi dall’emergenza sanitaria. Per adesso il rischio inflazione non sembra preoccupare investitori e banche centrali, ad ogni modo un aumento dei prezzi al di sopra delle stime e un recupero elevato dell’attività economica potrebbero portare Fed e Bce a rivedere le proprie strategie, rendendo meno facile l’accesso al credito rialzando i tassi e diminuendo l’offerta monetaria nel secondo semestre 2021.
Azionariato USA: il governo vuole blindare le imprese americane
Il governo Biden vuole proporre una tassa minima globale per le imprese, allo scopo di bloccare la fuga delle aziende americane in vista dell’aumento dell’imposizione fiscale dal 21 al 28%. L’annuncio è arrivato per voce del Segretario al Tesoro USA ed ex presidente della Fed Janet Yellen, alla prese con il difficile compito di convincere gli altri Paesi a condividere la posizione degli Stati Uniti.
La notizia è stata accolta positivamente da Wall Street, in quanto una decisione in tal senso potrebbe blindare le aziende statunitensi ed evitare fughe di capitali, concentrando gli effetti della ripresa economica all’interno dell’azionariato americano. L’obiettivo di Joe Biden è finanziare il piano d’investimento nelle infrastrutture da oltre 2 mila miliardi di dollari con la tassazione delle imprese e dei redditi più alti, coinvolgendo anche gli altri Stati per garantire condizioni simili a livello globale.
Questo scenario apre nuove prospettive per gli investimenti nelle azioni USA, rafforzando l’appeal esercitato dal mercato borsistico statunitense. Naturalmente non mancheranno le opportunità anche sulle Borse europee, soprattutto per quanto riguarda i titoli ciclici e le azioni value. Ad ogni modo, se gli Stati Uniti dovessero riuscire a imporre questa nuova minimum corporate tax i margini di crescita per la Borsa di New York sarebbero davvero notevoli.