Turismo: a rischio vaccinazioni di massa in Cilento

Per le vaccinazioni nessuna priorità, si procederà unicamente per fasce d'età: a rischio le somministrazioni per gli operatori turistici delle costiere campane

Di Costabile Pio Russomando

L’attesa degli amministratori cilentani e degli operatori economici per l’avvio delle vaccinazioni al personale del settore turistico rischia di essere vana. L’avvio della campagna vaccinale tesa a riavviare il comparto in vista della stagione estiva, potrebbe saltare o quantomeno essere rinviata. L’effetto domino parte dalle isole campane e arriva fino a sud del Sele.

Vaccinazioni nelle isole: stop dell’Asl

Ischia, Capri e Procida, Capitale della Cultura, dovevano essere la priorità: diventare covid free doveva essere il presupposto per avviare una campagna di promozione del territorio e incentivare le prenotazioni dei turisti. Lo aveva detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca pronto ad avviare le somministrazioni di massa già ad aprile.

Successivamente sarebbe dovuta partire la vaccinazione anche per gli operatori delle costiere Sorrentina, Amalfitana e Cilentana da compiere in collaborazione con i privati.

Le nuove indicazioni del Governo

Le indicazioni del Governo Draghi degli ultimi giorni, però, non consentiranno di concedere priorità a nessuno. L’unico criterio ammesso per somministrare i vaccini si conferma quello dell’età.

Lo ha già chiarito anche il direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord, Antonio D’Amore. Il manager ha precisato che da oggi si partirà con le vaccinazioni degli over 60 e gli over 80 che hanno chiesto le somministrazioni a domicilio. Dovranno ancora attendere gli altri cittadini delle isole per i quali era stata già aperta la piattaforma per prenotare il vaccino.

Le conseguenze per il Cilento

Di fatto ciò avrà conseguenze anche sul Cilento. Per vaccinare il settore turistico bisognerà attendere, nessuno ha diritto a priorità come nelle indicazioni del Ministero della Salute. Soltanto un’accelerazione della campagna vaccinale potrà servire ed eventualmente garantire eventuali priorità, ma al momento la situazione non sembra migliorare. Basti pensare che per oggi le Asl di Avellino hanno sospeso le vaccinazioni per l’assenza di dosi. Il blocco cesserà domani.

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