Perdifumo, minacce, offese e tentata violenza su una donna: scatta divieto di avvicinamento

Erano quasi 10 anni che si ripetevano questi comportamenti

Di Emma Mutalipassi

Il tribunale di Vallo della Lucania ha emesso un’ordinanza applicativa di misura cautelativa personale ai danni di un uomo residente nel Comune di Perdifumo che dal 2010, come più volte riscontrato, agiva con atti persecutori contro una donna del posto. Dal 2010 al 2019 sono stati numerosi gli episodi di minacce, offese, diffamazione e tentata violenza che hanno messo la donna in stato di ansia e paura sia per sé che per i familiari.

Dopo gli opportuni accertamenti e la difesa che vede ancora una volta l’Avv. Stefania De Simone in prima linea in un caso che riguarda la violenza di genere, è arrivata la sentenza che prevede il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e ai suoi familiari mantenendo una distanza di 200 metri ed il divieto a comunicare con gli stessi.

Questo è solo l’ennesimo caso di atti persecutori nei confronti di una donna. Un piaga sociale che purtroppo attanaglia ancora il nostro tempo, ma casi come questo dovrebbero essere da esempio per un cambiamento culturale necessario per sconfiggerla.

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