OTTATI. Il Comune retto dal sindaco Elio Guadagno ha deciso di aderire al progetto “Educare in Comune” promosso dal Dipartimento per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri che punta a mettere in campo azioni di contrasto della povertà educativa dei più giovani, in linea con gli obiettivi della Child Guarantee, il programma pilota dell‘UNICEF realizzato in 7 Paesi dell’Unione Europea, tra cui anche l’Italia.
L’Ente valuterà nei prossimi giorni a quale tipologia di intervento, previsto dal bando, aderire: attualmente molti comuni del nostro territorio hanno puntato a presentare progetti nell’area C denominata “Cultura,arte e ambiente”, che si basa precipuamente sulla fruizione della bellezza e del patrimonio materiale ed immateriale del territorio, con un’offerta di iniziative educative importanti che riguardano l’accesso a biblioteche e musei, nonchè teatri e monumenti.
E non poteva essere diversamente, data anche la vastità di bellezze culturali che il Cilento, il Vallo di Diano e gli Alburni hanno da offrire. Un patrimonio da conservare e tutelare e spesso anche da far scoprire anche alle giovani generazioni, troppo spesso chiuse in casa, con difficoltà di socializzazione, situazione questa, purtroppo, aggravata dall’esplodere di una pandemia che ha visto il nostro Paese duramente colpito.