Tortorella: per il ponte tibetano l’iter prosegue

Il ponte tibetano rientrerebbe in un più ampio progetto di miglioramento dell'offerta turistica tra Tortorella e Casaletto Spartano

Di Sergio Pinto

TORTORELLA. Il ponte tibetano tra Tortorella e Casaletto Spartano si farà. E’ un progetto su cui puntano le due amministrazioni comunali nell’ambito di un più ampio programma per sviluppare il turismo nell’area. Un anno fa è stato siglato l’accordo tra i due enti locali e di recente anche la Comunità Montana Bussento – Lambro e Mingardo, presieduta da Vincenzo Speranza, ha scelto di fare la sua parte, garantendo risorse per avviare uno studio di fattibilità.

Un ponte tibetano: così si incrementa l’offerta turistica

«Abbiamo stretto un accordo di programma con il Comune di Casaletto Spartano con cui siamo divisi da un canyon – spiega il sindaco di Tortorella Nicola Tancredi a InfoCilento TvL’idea del ponte tibetano non è nata subito e non è l’obiettivo principale. Noi abbiamo la necessità di intrattenere i turisti. Oggi molti visitano l’area dei Capelli di Venere, passeggiano nei sentieri e vanno via. E’ un turismo mordi e fuggi».

La svolta sarebbe quella di trattenere i vacanzieri sul territorio per alcuni giorni favorendo anche l’economia della zona.

L’iter progettuale

«La comunità montana ha finanziato la progettazione per 20mila euro e il Comune di Tortorella ha affidato lo studio di fattibilità per capire come promuovere uno sviluppo turistico», spiega Tancredi. «In questo progetto rientra anche il ponte tibetano che però «è complementare a questo discorso. – aggiunge il primo cittadino – Vogliamo che il turista venga sul territorio, si fermi per visitare le cascate, il ponte, il Mun e magari raggiungere con navette messe a disposizione dei comuni le bellezze dell’interno come la Certosa di Padula o quelle della costa. Stiamo cercando di incrementare la nostra politica in questo senso in modo che chi viene sul territorio può fermarsi più giorni».

Il ponte tibetano in questo ambito potrebbe essere uno degli elementi capaci di arricchire ulteriormente l’offerta di un territorio che vanta già numerose attrazioni. Esso attraverserebbe il “canyon” tra Casaletto Spartano e Tortorella.

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