La nuova tratta alta velocità Salerno – Reggio Calabria continua a far discutere. Il documento di fattibilità trasmesso nei primi giorni del mese di Aprile 2021, dal Ministro Giovannini alle Commissioni parlamentari, taglia tutto il Cilento e Sapri in favore del comprensorio interno. La questione ha acceso anche il dibattito politico con i consiglieri di Sapri Democratica che non esitano a puntare il dito contro le istituzioni per il loro immobilismo che “ha fatto prendere il sopravvento ad altri territori, che meglio di noi hanno saputo agire, limitandoci a recitare un ruolo di semplice comparse”, scrivono i Consiglieri Comunali di SapriDemocratica Giuseppe Del Medico, Pamela Marino, Tommaso Lando e Lucia Pepice.
E aggiungono: “è nostro dovere reagire con forza e urgenza per evitare che le decisioni prese vadano a sancire la definitiva perdita di futuro per un intero
territorio. Dobbiamo promuovere una grande mobilitazione istituzionale e popolare (cittadini, associazioni, enti di servizio e di promozione, sindaci, deputazione regionale e nazionale) per contrastare la proposta scelta da RFI e sostenuta dal governo per la Nuova linea AV Salerno – Reggio Calabria”.
Non solo: “è necessario chiedere con determinazione di dare continuità alla progettazione esistente sulla variante Ogliastro – Sapri, intervento di importanza strategica. Di qui la richiesta all’amministrazione comunale di convocare un consiglio comunale urgente con il seguente punto all’ordine del giorno:
1) Documento di fattibilità delle alternative progettuali per la “Nuova
linea AV Salerno – Reggio Calabria” realizzato da RFI per il potenziamento della direttrice ferroviaria Salerno-Reggio con caratteristiche di alta velocità/alta capacità (AV/AC) – Provvedimenti.
La richiesta è di convocare il Consiglio Comunale in presenza, esteso ai Sindaci del Cilento, entro e non oltre 5 giorni.