Camerota, proposta intitolazione palazzetto dello sport a Federico Giuliani

Morì a 31 anni in un tragico incidente

Di Comunicato Stampa

Il 9 luglio 2020 un giovane di 31 anni, perse la vita a Marina di Camerota in un tragico incidente stradale. Federico Giuliani non era solo un ragazzo onesto e sorridente con tutti. Era un punto di riferimento per la comunità, da sempre impegnato nello sport e nel sociale. Preso atto che i genitori di Federico hanno espresso e manifestato il loro consenso alla proposta del sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, di intitolare il palazzetto dello sport al figlio, la giunta comunale ha approvato all’unanimità la deliberazione che ha come oggetto ‘Intitolazione del centro sociale polifunzionale di via Sirene alla frazione Marina’.

«L’evento nefasto ha lasciato un vuoto incolmabile nelle vite di tutti i cittadini che conoscevano Federico attraverso il suo modo gentile di accogliere i clienti all’interno della sua attività, delle sue azioni concrete nel sociale e nel mondo dello sport – si legge nella delibera -. La biografia di Federico è caratterizzata da forte abnegazione nello sport, condivisione di intenti e passioni con gli altri giovani del paese, spirito amichevole forza d’animo e forte lealtà umana». Il centro sociale sarà quindi denominato ‘Palazzetto dello Sport Federico Giuliani’. La proposta è stata trasmessa al prefetto di Salerno. Ora il Comune e la cittadinanza attendono l’autorizzazione.

«Nei giorni successivi alla tragedia ho incontrato tanti giovani che parlavano di Federico e insieme cercavamo di capire quale fosse il modo più giusto per tenere sempre vivo il ricordo di questo ragazzo straordinario – dice Mario Salvatore Scarpitta, sindaco di Camerota -. Allora ho continuato il confronto anche con le società culturali e sportive, tra cui anche Antonio Capuccio, presidente dell’Asd Futsal Calanca. Siamo arrivati tutti insieme alla bellissima idea di intitolare il palazzetto, luogo di svago, aggregazione e crescita, a Federico. Lui era sempre attento alle dinamiche della nostra società e ci teneva tanto a collaborare con lo sviluppo delle associazioni e il percorso di vita dei giovani. Il palazzetto, dal giorno della sua inaugurazione, è luogo anche di spensieratezza e sorrisi. Federico era sempre solare, la sua espressione gioviale è rimasta scolpita nel cuore di tutti».

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