SONDAGGIO | Immunità di gregge entro settembre, lo credi possibile?

Il nostro sondaggio social: immunità di gregge in Italia possibile già entro settembre o l'iter per le vaccinazioni va troppo a rilento?

Di Chiara Esposito

Continuano, tra rinunce e conferme, le vaccinazioni in Italia.
Il commissario straordinario all’emergenza Covid 19, Francesco Paolo Figliuolo, pochi giorni fa, ha spiegato come intende procedere con la campagna vaccinale, sottolineando importanti novità. Cinquecentomila le somministrazioni che si intendono fare al giorno, “entro la terza settimana di aprile”. Secondo Figliuolo, entro fine settembre avremo l’’80% degli italiani vaccinati, raggiungendo così la tanto agognata “immunità di gregge”.
Ironia del caso vuole che, attraverso il nostro sondaggio, proprio l’80% di voi lettori, non lo ritiene affatto possibile.

“Troppo bello se fosse vero, se continuano a stoppare la somministrazione di Astrazeneca generano solo terrore. La fiducia viene sempre meno” ci dice Luca.

Si perché la doccia fredda che va a rallentare il raggiungimento dell’immunità di gregge, arriva all’indomani delle nuove raccomandazioni sul vaccino Vaxzevria di AstraZeneca.
Dopo le valutazioni dell’EMA, il vaccino anglo-svedese viene raccomandato solo per gli over 60. Una scelta questa che fa discutere, se si prende in considerazione il fatto che inizialmente il vaccino Astrazeneca era concesso fino ai 55 anni.
“Chi ha ricevuto la prima dose di Astrazeneca – dice Speranza – riceverà lo stesso vaccino anche per la seconda, il vaccino è sicuro”.
Intanto ad aprile è prevista la consegna in Italia di 8 milioni di dosi di vaccino, cioè solo il 20% degli arrivi programmati.
Attesa anche per il vaccino Johnson & Johnson che sarà distribuito in Europa dal 19 aprile.
Allo stato attuale, tenuto conto dei numeri, con 240mila vaccinazioni al giorno di media, e non 500mila come previsto, si raggiungerebbe l’immunità di gregge solo all’inizio del 2022

Al prossimo sondaggio.

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