Cilento: da un mese senza medico, ci pensa il sindaco

In quattro paesi manca un medico, il sindaco Luciano Trivelli si mette a disposizione dell'intera comunità qualora abbia bisogno

Di Sergio Pinto

MONTANO ANTILIA. Da oltre un mese alcune comunità sono senza medico e il sindaco è costretto a svolgere anche questa mansione per le persone che hanno bisogno d’assistenza. Accade a Montano Antilia dove il primo cittadino, Luciano Trivelli, si è messo a disposizione di quanti hanno necessità di cure o terapie. Un sindaco tuttofare, come spesso accade nei piccoli centri dove gli amministratori sono un punto di riferimento per i cittadini.

In questo caso Trivelli ha dovuto mettere a disposizioni anche le sue competenze di dottore. Dallo scorso 26 febbraio, infatti, a Montano Capoluogo manca il medico, così come nei comuni limitrofi di Futani, Cuccaro Vetere e San Mauro La Bruca.

In tutto il comprensorio operano tre medici a dispetto dei quattro previsti. Quello che è rimasto in carica fino a febbraio aveva un incarico provvisorio. L’Asl ha pure avviato le pratiche per assegnare la sede del medico di base, ma alcuni hanno già rinunciato.

Si spera che nelle prossime settimane l’odissea finisca. Nel frattempo il primo cittadino Luciano Trivelli ha deciso di mettersi a disposizione, non soltanto per i residenti del suo comune ma anche per quelli dei centri limitrofi rimasti senza dottore.
Il tutto in maniera gratuita e fino a quando “la farsa della nomina del medico ci base giunta a termine”.

L’annuncio del sindaco è stato accolto con favore. Già nei giorni scorsi Trivelli si mise a disposizione per la campagna vaccinale, accompagnando di persona gli anziani del paese privi di un un mezzo, presso l’ospedale “San Luca”.

Ora un nuovo supporto alla cittadinanza per sopperire ad un problema che interessa anche altre località del Cilento che purtroppo da tempo si ritrovano senza un medico o con un medico provvisorio, nonostante questa figura, ancor più nei piccoli centri dell’interno, è un punto di riferimento indispensabile.

Condividi questo articolo
Exit mobile version