Funzionario dell’Ambasciata Italiana in visita al Giardino Angelo Vassallo in Albania

"Siamo orgogliosi, perché Angelo è diventato un simbolo di legalità nel mondo e di speranza"

Di Comunicato Stampa

“Mantenere vivo l’impegno del Sindaco Pescatore nella difesa dell’ambiente e continuare le sue battaglie per il territorio, contro la speculazione edilizia e il consumo del suolo”: è la finalità dell’iniziativa promossa dal presidente del Parco Ardian Kociche questa mattina insieme ad Alberto Petrangeli, diplomatico dell’Ambasciata d’Italia e ad altri diplomatici dell’ambasciata americana ha piantato nuovi 10 alberi di pino di Aleppo, che si aggiungono ai 150 già piantumati la scorsa settimana nel giardino dedicato ad Angelo Vassallo nel National Park Diavjaca Karavasta, in Albania (un’area di oltre 22.000 ettari, con la sua laguna tra le più grandi del Mediterraneo).

Una linea immaginifica collega i due Paesi, Italia ed Albania, nel nome del sindaco assassinato 10 anni fa, vittima innocente della mafia.

“Prende sempre più forma il Parco Angelo Vassallo ubicato nell’interno del National Park Diavjaca Karavasta. Ringrazio Ardian Koci, Presidente del suddetto Parco per il suo splendido lavoro, il Vice Ambasciatore italiano e la Delegazione degli Stati Uniti che con la piantumazione dei dieci alberi hanno dato allo spazio dedicato al Sindaco Pescatore un valore internazionale”, afferma Dario Vassallo, presidente della Fondazione intitolata al Sindaco Pescatore, da anni alla ricerca della verità e dei colpevoli dell’omicidio, ad oggi ancora irrisolto.

“Siamo orgogliosi, perché Angelo è diventato un simbolo di legalità nel mondo e di speranza. Qualche mano oscura ha tentato di frenare la sua azione, ma le idee non si possono fermare, continuano a vivere attraverso altri uomini e attraverso le giovani generazioni – insiste Dario Vassallo, fratello del Sindaco Pescatore – Noi non ci arrenderemo, continueremo a cercare la verità. Soprattutto proseguiremo nel nostro dialogo con i ragazzi, con le scuole, per diffondere la nostra grande onda di legalità. Il giardino dedicato ad Angelo ci emoziona e allo stesso tempo ci riempie di nuovo entusiasmo”. 

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