Camerota, attive 25 telecamere per controllare il territorio

L'impianto realizzato grazie ad un finanziamento di circa 215mila euro

Di Comunicato Stampa

Un sistema di video sorveglianza comunale mai entrato in funzione a causa di problemi legati all’installazione dell’impianto. E’ quanto ereditato dall’amministrazione comunale di Camerota guidata dal sindaco Mario Salvatore Scarpitta che da zero telecamere attive, ha già messo in funzione oltre 25 punti di video sorveglianza su altrettante aree del territorio comunale.

L’impianto, realizzato grazie ad un finanziamento di circa 215 mila euro ottenuto nel programma operativo nazionale ‘Sicurezza per lo sviluppo – Obiettivo Convergenza’ 2007-2013, non era stato mai attivato. Gli operai, oltre all’installazione e al ripristino delle telecamere, hanno sistemato la sala operativa a palazzo città, dove convergono tutte le immagini e le registrazioni, e hanno aggiunto nuove telecamere, come ad esempio nell’importante e centrale piazza San Domenico.

«E’ stata una priorità del nostro mandato elettorale – spiega il sindaco di Camerota Mario Salvatore Scarpitta -. Il sistema di videosorveglianza comunale garantisce sicurezza alla comunità ed è di supporto a tutte le forze di polizia e dell’ordine. E’ di fondamentale importanza d’estate, quando i nostri paesi si trasformano in città, ospitando decine di migliaia di persone. Con la messa in funzione di queste 25 telecamere, che vanno ad aggiungersi a quelle dei privati, si crea una prima importante rete di sorveglianza per individuare atti vandalici o delinquenziali e per ricostruire eventuali situazioni».

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