Agropoli, rifiuti abbandonati nel fossato del castello

Ennesima segnalazione di discariche nell'area archeologica

Di Ernesto Apicella

Ancora discariche nell’Area Archeologica!
Un plauso all’Amministrazione Comunale di Agropoli per aver deliberato la realizzazione del Museo Civico nel Castello. Una decisione di grande spessore sociale, culturale ed economico. Un altro passo da fare a questo punto, è la salvaguardia della più antica Area Archeologica di Agropoli: il fossato lato orientale del castello, dove sono presenti un Villaggio Protostorico (XI-X secolo a.C.) e un “Teikos” straboniano dei Coloni Sibariti, insediamento precedente alla fondazione di Poseidonia, e i resti di un Tempio Greco (VII sec. a.C.).

Inoltre è presente un Uliveto Secolare di alto valore ambientale, di cui uno è stato dichiarato “Bene Monumentale”.

L’opera illecita di smaltimento residui edili è continua, le foto sono di questa mattina. Nel marzo del 2020 fu protocollata all’Amministrazione Comunale una richiesta da parte dell’Associazione “Sbandieratori e Musici dei Feudi del Cilento e Vallo di Diano”, dell’Associazione “Operatori Turistici” Agropoli, del Portale d’informazione “InfoCilento” e della Comunity FB 750 “Il Miracolo dei Pesci di San Francesco d’Assisi ad Agropoli”, per recintare con staccionata in legno l’Area Archeologica,onde evitare atti vandalici ed altro.

Speriamo che questa richiesta venga presa in considerazione dal Sindaco Dott. Adamo Coppola, avviando così la valorizzare del più importante sito archeologico della nostra cittadina e preservandolo da futuri scempi.

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