Organizzare un barbecue: tutto quello che c’è da sapere

Di Redazione Infocilento

Organizzare un barbecue è una delle attività più divertenti da fare con i propri amici o parenti, specialmente con una bella giornata di sole. Solitamente, ci si dedica alle mangiate all’aperto in occasioni come Pasquetta o Ferragosto, ma nulla impedisce di farle anche in altre occasioni. L’importante è capire da dove iniziare: quale barbecue usare, come utilizzarlo al meglio e quali cibi cucinare.

Come scegliere il barbecue

Per scegliere il barbecue perfetto, è fondamentale tenere in considerazione diversi fattori, come lo spazio a disposizione per posizionarlo, la frequenza di utilizzo ed ovviamente quale cottura si preferisce. Infatti, in commercio ne esistono di diverse tipologie: a gas, elettrico, alimentato a legna oppure in carbonella, portatile oppure in muratura, ecc.  Un’altra importante considerazione che va fatta riguarda il numero di ospiti che si è soliti avere alle grigliate. Questo influenza la scelta della dimensione del barbecue. Se si hanno tanti ospiti oppure una famiglia numerosa, sicuramente è preferibile optare per un barbecue dotato di più fuochi. Per quanto concerne il materiale, invece, bisogna considerare che se si vuole lasciare il barbecue in una casa vacanza, quindi non frequentata durante il resto dell’anno, è fondamentale preferire un modello molto resistente e meno incline alla corrosione, specialmente in una casa al mare molto umida. In ogni caso, è possibile consultare siti specializzati per comprendere quale barbecue è il migliore, come aldiladelgiardino.it.

Alcuni consigli per la cottura

Per cuocere le pietanze, utilizzando un barbecue a legna, è necessario avere una certa esperienza con lo strumento. Infatti, accendere il fuoco è meno semplice rispetto alle altre tipologie di barbecue, ed è fondamentale attendere la temperatura perfetta della griglia prima di posizionare il cibo da cuocere. In alternativa, per cibi che richiedono una cottura più lunga, come le bistecche, è possibile iniziare la cottura in forno e terminarla sul barbecue. Il risultato, però, è un sapore affumicato, che può anche essere arricchito, utilizzando un fascio di erbe aromatiche fresche. Il barbecue a carbonella, invece, raggiunge temperature più basse, pertanto è più facile controllare la cottura anche quando si utilizzano cibi che non hanno una dimensione uniforme. Tuttavia, bisogna fare attenzione al fumo che può sprigionare. Il barbecue a gas invece consente di cuocere più pietanze alla volta, anche a diverse temperature nello stesso momento. In questo caso, però, non si ottiene il tipico sapore del barbecue, ma si può ovviare al problema acquistando anche una pietra lavica, in modo da simulare il metodo di cottura a carbonella ed ottenendo un sapore molto deciso.

I cibi da cuocere sul barbecue

Dopo aver compreso quale barbecue scegliere e come organizzare la grigliata, è fondamentale scegliere quali sono i cibi da cucinare con questa tipologia di cottura. Senza dubbio, non si può iniziare il pasto senza una bella bruschetta, da condire con un filo d’olio, origano ed una spolverata di sale, oppure con una salsiccia spalmata sopra. Si può scegliere poi un menu di carne o di pesce, oppure misto. Ad esempio, si possono grigliare degli scampi o degli spiedini di gamberi, pronti in pochi minuti; o, ancora, le classiche costine di maiale, che ovviamente prima devono marinare in frigo per diverse ore con olio ed erbe aromatiche. Per vegetariani e vegani, una grigliata tutta vegetale: melanzane, zucchine, pomodori e peperoni possono essere un piatto salutare ma gustoso.

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