Ancora una vittima del covid nel Vallo di Diano

A Monte San Giacomo funzioni religiose per Pasqua solo a porte chiuse

Di Erminio Cioffi

Un uomo di Montesano sulla Marcellana è deceduto nel reparto covid dell’ospedale di Polla. Aveva 83 anni. Sale a 57 il numero delle persone che hanno perso la vita nel Vallo di Diano dall’inizio della pandemia.

Nei giorni scorsi si erano registrate vittime anche a Sassano, Sala Consilina e Monte San Giacomo. In quest’ultimo comune le funzioni religiose di Pasqua saranno a porte chiuse.

Ad annunciarlo il parroco Don Agnello Forte con un post sulla pagina Facebook della parrocchia:

“Carissimi fedeli, dopo aver consultato il sindaco, la protezione civile e il vescovo, sono costretto a prendere la triste decisione di svolgere le funzioni del triduo pasquale (giovedì santo, venerdì santo e veglia pasquale) a porte chiuse, senza la presenza in Chiesa dei fedeli. Purtroppo per il secondo anno consecutivo dobbiamo rinunciare ad essere presente alla celebrazione più impoprtante dell’anno liturgico, ma questo periodo difficile per la nostra comunità richiede anche grandi rinunce. Siamo chiamati ad essere responsabili e fare di tutto per proteggere la nostra salute e la salute delle persone che ci circondano e questa decisione è frutto proprio di questa responsabilità essenziale e fondamentale per la nostra comunità, oggi.
Si cercherà di rendervi partecipi in diretta streaming attraverso la pagina della parrocchia. Questa dura e dolorosa decisione è conseguenza del constatare che dalla chiusura dell’ ultima settimana di quaresima e della domenica delle Palme, il numero dei contagi è aumentato e purtroppo abbiamo avuto la dolorosa perdita di tre nostri fratelli nell’ultima settimana.
In questo periodo difficile, in particolar modo per la nostra comunità, non siamo in grado di garantire la giusta sicurezza per la tutela della salute di tutti, considerando anche che il triduo pasquale è un’occasione che vede una cospicua partecipazione da parte dei fedeli. Ho ritenuto giusto, in accordo con le autorità, prendere la difficile decisione di svolgere il triduo pasquale in una Chiesa vuota, sapendo che saranno le vostre preghiere e la vostra vicinanza, dalle vostre mura domestiche, a riscaldarla. In questo momento è la nostra salute, la salute dei nostri cari e quella degli altri ad avere la priorità.
E che Gesù Risorto vi benedica e vi porti, oggi e sempre, tanta salute, tanta pace e tanto amore”
Il parroco,
Don Agnello Forte

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