Sp12 ad Aquara: presto al via i lavori sulla “strada del masso”

Presto partiranno i lavori sulla Sp12, l'arcinota strada del masso. Il sindaco di Ottati chiede la riorganizzazione del servizio di trasporto locale"

Di Katiuscia Stio

La Provincia di Salerno, con determina dello scorso 3 febbraio, ha aggiudicato i “lavori di messa in sicurezza della SP12 interessata da caduta massi da un costone prospiciente nel Comune di Aquara”. L’importo delle opere è di circa 3 milioni di euro.
L’intervento risulta fondamentale poiché consentirà di aprire il cantiere sulla famosa strada del masso che bloccò i collegamenti diretti tra Aquara Ottati, Sant’Angelo a Fasanella, Corleto Monforte, Controne e Castelcivita.

Sp12: i disagi

Per i residenti di questi comuni, bypassare la Sp12 ha significato per anni seguire lunghi e tortuosi percorsi alternativi. Non sono mancate polemiche per i mancati interventi, tanto che il caso finì anche sotto i riflettori della cronaca nazionale.

Ma il problema della provinciale non riguardava unicamente il masso crollato dal costone roccioso, ma un grave smottamento che interessava proprio quest’ultimo. Con i lavori verrà garantita la messa in sicurezza. Ad annunciare l’avvio imminente delle opere il sindaco di Ottati, Elio Guadagno.

L’avvio dei lavori

“L’odissea dell’arcinoto masso di Aquara è agli sgoccioli”, esordisce, precisando che tra poche settimane aprirà il cantiere sulla Sp12. In vista di quella data il primo cittadino ha avanzato anche delle richieste per garantire servizi alla comunità.

«Con apposita nota indirizzata alla Provincia di Salerno e ad altri Organi competenti, oltre che ad Autolinee Pecori, ho chiesto di riorganizzare il Trasporto Pubblico Locale, consentendoci di raggiungere in modo quanto più agevole possibile i Centri di maggiore sviluppo e i Comuni viciniori, istituendo tratte ex novo e il potenziamento di tratte già esistenti», spiega il primo cittadino.

Non solo: secondo Guadagno «E’ necessaria una ricognizione del patrimonio viario esistente, di ogni livello di competenza, allo stato percosso e impraticabile, comportandone accrescimento dei tempi di percorrenza e delle distanze».

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