Nuove concessioni demaniali marittime a Capaccio Paestum

Trenta concessioni demaniali sul litorale di Capaccio Paestum. Spetterà agli uffici predisporre il bando per l'assegnazione

Di Emilio Malandrino

CAPACCIO PAESTUM. L’amministrazione comunale ha dato mandato agli uffici comunali di avviare le procedure per il rilascio di trenta nuove concessioni demaniali con finalità turistiche e ricreative. I privati potranno realizzare lidi o aree attrezzate in vari punti del litorale ben definiti, nel rispetto dei vincoli previsti in ciascuna area. L’atto dell’esecutivo guidato dal sindaco Franco Alfieri, varato in vista della stagione estiva, permetterà ai privati di ottenere le concessioni fino al 2033.

Nuove concessioni demaniali per 13 anni

Le nuove concessioni sono relative per lo più per stabilimenti balneari removibili.
Nel 2018 il Consiglio Comunale di Capaccio Paestum aveva già revocato delle precedenti deliberazioni che prevedevano il rilascio per un triennio (dal 2018 al 2020) di 41 concessioni demaniali marittime.

Con il nuovo atto, invece, il numero di tratti pronti ad essere dati in concessione sono stati ridotti. I privati avranno la possibilità di gestire i tratti del litorale per 13 anni.

Le ragioni del provvedimento

“Obiettivo dell’amministrazione – fanno sapere da palazzo di città – è rilanciare l’offerta balneare anche e, soprattutto, in ragione del prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu con attività qualificate e diversificate sulle spiagge, lo sviluppo dell’economia turistica balneare, la corretta fruibilità dei beni demaniali marittimi, l’implementazione dei servizi di salvataggio e la salvaguardia della costa nel rispetto delle peculiarità dei luoghi”.

Non solo: “a seguito del rilascio di concessioni demaniali finalizzate all’esercizio di attività turistico-ricreative temporanee/stagionali, si è registrato un incremento delle presenze turistiche, un indubbio miglioramento della manutenzione e decoro delle spiagge, nonché una implementazione dei servizi di salvataggio e soccorso in mare”.

Di qui l’iniziativa di concedere 30 tratti di litorale in concessione.

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