Moio della Civitella: la tradizione del “rito delle croci”

Il 25 marzo, giorno dell’Annunciazione , si fa rivivere la tradizione della Benedizione delle Croci

Di Antonio Pagano

MOIO DELLA CIVITELLA. L’inizio della primavera ha un particolare significato per la Civitella, dove gli antichi riti propiziatori agrari trovano riflesso nel culto della Vergine.
La Benedizione delle Croci nel giorno dell’Annunciazione ne rappresenta uno dei principali momenti.

Infatti, ogni 25 marzo, giorno dell’Annunciazione, si fa rivivere la tradizione della Benedizione delle Croci nella Cappella dell’Annunziata, la chiesetta dedicata alla Madonna dell’Annunziata, posizionata sulla sommità della Civitella. 

Durante la cerimonia, che anche quest’anno sarà soltanto virtuale, le croci di castagno vengono benedette e piantate nei campi in segno di fertilità, un’antica tradizione che riporta ai riti propiziatori per la nuova stagione di semina e raccolto.

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