VIBONATI. Le comunità del Golfo di Policastro si preparano a rivolgere l’ultimo saluto a Michele Quintiero, il vigile urbano deceduto lo scorso 15 marzo, due ore dopo il vaccino per il covid. Ieri la salma è stata liberata; sabato era stata eseguita l’autopsia. Ad effettuare l’esame, presso l’ospedale di Lagonegro, il medico legale Giuseppe Consolavo e l’anatomopatologo napoletano Antonio Perna.
Morte di Michele Quintiero: indagine sul decesso
Si indaga sulle circostanze della morte: il maresciallo Michele Quintiero è deceduto circa due ore dopo il vaccino Pfizer che gli era stato somministrato presso l’ospedale di Sapri. Pertanto, come da prassi, la Procura di Lagonegro ha deciso di avviare una indagine utile a verificare se vi sia stato un legame tra il decesso e il siero anticovid.
Una ipotesi, quest’ultima, esclusa dal medico che lo ha avuto in cura, così come dal direttore sanitario dell’ospedale dell’Immacolata Rocco Calabrese. Solo l’autopsia, però, dovrebbe dare il verdetto definitivo che arriverà non prima di trenta giorni.
Oggi lutto cittadino
Nel pomeriggio di ieri è stata allestita presso il monastero di Vibonati la camera ardente, presidiata dalla polizia locale e dai volontari di Protezione Civile per evitare assembramenti. Diverse persone, nonostante l’emergenza covid, hanno voluto porgere un ultimo saluto a Michele Quintiero, conosciuto e benvoluto nelle comunità del Golfo di Policastro.
Il sindaco Franco Brusco ha proclamato per oggi il lutto cittadino, invitando le attività a tenere le saracinesche abbassate; le bandiere del Comune resteranno a mezz’asta per “manifestare in modo tangibile lo sconforto per la tragedia che ha sconvolto il nostro Comune”. La parrocchia Santa Maria di Portosalvo ha invitato tutti ad accendere un lumino in segno di vicinanza.
Oggi in forma privata la funzione funebre alle ore 15.30 presso la Chiesa di San Francesco. Ad officiarla il parroco don Martino Romano.