Teggiano, da due anni non vede sua figlia: Pellegrino scrive a Di Maio

Il caso di Luigi Di Salvio sul tavolo del Ministro degli Esteri. La bimba è stata portata in Russia dalla madre e non è più tornata in Italia

Di Filippo Di Pasquale

Da oltre due anni non può vedere sua figlia. Il caso di Luigi Di Salvio finisce sul tavolo del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio. La storia arriva da Teggiano. Luigi è il papà di Sofia, 5 anni, nata dal matrimonio tra l’uomo e una donna di origine russa. Proprio quest’ultima, nel settembre del 2018, partì per il suo paese per una vacanza insieme alla bambina. Ma da allora non ha fatto più ritorno in Italia e così Luigi Di Salvio non ha più potuto riabbracciare la piccola.

Anche i tribunali si sono espressi in suo favore, ordinando il rimpatrio di Sofia, ma ad oggi, a causa di una problematica internazionale, la situazione resta bloccata.

Ecco perché il consigliere regionale Tommaso Pellegrino ha deciso di rivolgersi al Ministro Di Maio, affinché si faccia luce sulla vicenda e il papà possa tornare a vedere la sua bambina.

“Ho chiesto al Ministro Di Maio di seguire questo caso e di interessare gli organi competenti affinché si possa garantire la Giustizia e tutelare i diritti di un padre e di un cittadino italiano – spiega Pellegrino – Gli ho chiesto di intraprendere tutte le azioni necessarie per consentire il rimpatrio della piccola Sofia e farla finalmente incontrare con papà Luigi”.

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