PIAGGINE. Il Comune, retto dal sindaco Guglielmo Vairo, ha deciso di conferire un incarico legale per ricorrere al TAR del Lazio contro un decreto del Ministero dell’Interno. L’Ente infatti si è visto rigettare una richiesta di finanziamento di un’opera, nonostante abbia inviato attraverso la piattaforma telematica della Banca Dati delle Amministrazione Pubbliche la richiesta di finanziamento per 900.000 euro.
Il finanziamento riguardava l’assegnazione delle risorse per gli interventi di messa in sicurezza degli edifici pubblici e del territorio per quei comuni inferiori ai 5000 abitanti.
Secondo però il Ministero la richiesta di Piaggine non è mai stata ricevuta: infatti non risultava l’invio della documentazione alla BDAP. Di qui la decisione di rigettare l’istanza di finanziamento.
La nomina di un avvocato, in caso di queste controversie, è stata necessaria: infatti Piaggine non ha in dotazione alcun profilo lavorativo di attività forense e si è dovuto precedere ad una nomina esterna.