Casal Velino, amministratori a processo: “Comune sia parte civile”

Minoranza chiede che si costituisca parte civile nel procedimento penale che ha visto il rinvio a giudizio di 13 persone

Di Redazione Infocilento

CASAL VELINO. Un consiglio comunale per discutere della situazione giudiziaria che sta interessando il Comune e alcuni esponenti apicali dell’amministrazione, come il sindaco Silvia Pisapia (sospeso).
Sono due, infatti, i procedimenti in corso. Oltre all’indagine per corruzione, di recente si è celebrata l’udienza preliminare per il rinvio a giudizio di amministratori, tecnici e funzionari accusati di falsità ideologica e abuso d’ufficio.

Ecco perché il gruppo consiliare Insieme per Casal Velino con una nota indirizzata al Comune e al Prefetto di Salerno e firmata dai consiglieri Fabio Morinelli, Luigi Lista, Eligio De Marco e Daniele D’Aiuto ha chiesto che la questione venga discussa in una pubblica assise.

L’obiettivo è che il Comune di Casal Velino, in quanto “persona offesa”, si costituisca parte civile nel procedimento penale a carico di tredici persone per la questione “Villa Comunale”. Ciò fin ora non è avvenuto, nonostante il Comune abbia ricevuto notifica del procedimento.

Considerato che ad oggi a reggere le sorti del Comune è il vicesindaco Giordano, i consiglieri sostengono “che potrebbe anche ravvisarsi una situazione di conflitto d’interessi, salvo a volersi districare in qualche slalom, che sembrerebbe compromettere l’autonomia e il distacco al vice sindaco, in uno ai principi costituzionali dell’imparzialità e del buon andamento della P.A.“. Di qui la richiesta di discutere il caso in consiglio.

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